Aeroporti. Rossi (PD): Coabitazione degli scali di Rimini e Forlì può comportare competizione

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Un rete aeroportuale regionale e l’avvio di un tavolo regionale con i gestori degli scali per una strategia regionale sulle infrastrutture aeroportuali, anche attraverso un coordinamento degli scali di Bologna, Forlì, Rimini e Parma. Lo chiede un’interrogazione di Nadia Rossi del Partito democratico alla luce dell’inserimento da parte del governo dello scalo forlivese, che riaprirà nel 2021 dopo sette anni di chiusura, fra gli aeroporti di interesse nazionale.

“Nel rispetto delle gestioni autonome- spiega la consigliera dem- una strategia comune può consentire ai singoli aeroporti, con beneficio per l’accessibilità e lo sviluppo dell’intero territorio regionale, di crescere in base ai rispettivi target di utenza”.

La coabitazione dei due scali di Rimini e Forlì, distanti tra loro circa 60 chilometri, potrebbe infatti comportare, secondo la consigliera del Pd, il rischio di una competizione per accaparrarsi i voli: “I due aeroporti romagnoli servono bacini di utenza diversi e hanno vocazioni differenti, uno dedicato al traffico turistico e l’altro che dovrebbe essere dedicato più alla formazione aeronautica”, spiega Rossi. “Per questo sul tema degli aeroporti occorre una strategia di respiro regionale che tenga conto e valorizzi le specifiche vocazioni dei territori, anche al fine di supportare un vettore di sviluppo come il turismo, così duramente colpito dall’emergenza Covid”.

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