Bimbo di 3 anni smarrito recuperato dalla Polizia di Forlì

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Nella serata del 29 giugno 2020 la Polizia è intervenuta nei pressi dei Musei San Domenico a richiesta di una cittadina forlivese che ha segnalato di avere rintracciato un piccolo di circa 3 anni che girovagava da solo nel parcheggio della barcaccia. La Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, immediatamente sopraggiunta, ha preso in consegna il piccolo, che vista la tenera età si mostrava poco collaborativo, seppur tranquillo.

Dopo qualche minuto è giunta in Questura una seconda segnalazione, da parte del padre del bambino, a sua volta messo al corrente dalla madre dello smarrimento del figlio. Di lì a poco sono giunti sul posto i genitori, entrambi di nazionalità marocchina e residenti a Forlì, ai quali il piccolo è stato riaffidato. E’ stato accertato che nella serata, la madre con i tre figli tutti minori di 10 anni, si era intrattenuta al parco urbano e improvvisamente si era accorta della sparizione del piccolo e dopo alcuni minuti di vane ricerche, non parlando correttamente la lingua italiana, aveva avvisato il padre, che a sua volta si era poi occupato di chiedere l’intervento della Polizia.

Una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura ha sanzionato, stanotte, un 46enne forlivese, contestandogli le violazioni previste dagli articoli 688 e 726 del codice penale, depenalizzate in illeciti amministrativi che prevedono il pagamento della somma di 102 euro (manifesta ubriachezza in luogo pubblico, art. 688) e 3333 euro (atti contrari alla pubblica decenza, art. 726).

Verso le ore 3,30 di stanotte gli agenti, durante il loro ordinario controllo del territorio, sono stati attirati dalla presenza, lungo il viale dell’Appennino, di un uomo barcollante che stava orinando in modo scomposto lungo la pubblica via, anche mostrando i propri genitali. Una volta avvicinatisi, l’uomo ha dichiarato di trovarsi lì dovendo espletare quel bisogno fisiologico, ammettendo di avere esagerato con gli alcolici. Nei pressi, una vettura aperta, intestata alla sua ragazza, con ancora all’interno effetti personali femminili. L’uomo ha poi precisato che poco prima aveva avuto una lite animata e che la donna si era allontanata lasciando lui e la sua auto sul posto. Non è stato possibile chiarire chi fosse in realtà alla guida, perché la ragazza non ha confermato la versione dell’uomo, che comunque è stato oggetto delle pesanti sanzioni amministrative previste per il comportamento accertato dagli agenti.

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