Da cittadino non capisco il motivo per gli aumenti delle tariffe di Alea

Circa 15 giorni fa sono apparsi sui giornali articoli sull’aumento delle tariffe di Alea per le utenze domestiche, anche se pare siano pochi euro all’anno, a vantaggio delle aziende. Ebbene non se ne capisce il motivo. Per tale ragione vorrei raccontare ciò che mi è stato riportato da alcuni residenti del mio quartiere perchè a mio avviso è emblematico. Durante una passeggiata serale, un residente del centro vede tre persone che abbandonano diversi sacchi di rifiuti vicino a una campana del vetro. Comincia ad urlare per farsi sentire da altri per avere man forte, ma a quanto pare nessuno gli dà retta. Riesce comunque a far desistere i tre maleducati che si riportano i loro rifiuti a casa; in seguito si rivolge alla sede dei Vigili Urbani in corso Diaz, ma causa Covid non lo ricevono e lo invitano a inviare una mail al Comando. Fa una segnalazione anche ad Alea sull’accaduto e gli viene risposto dopo qualche tempo e le autorità pare abbiano preso i provvedimenti del caso. Inoltre mi è stato riportato da un altro cittadino che alla conclusione del contratto di affitto alla domanda dove siano i bidoni l’affittuario avrebbe risposto che non aveva mai proceduto a fare domanda ad Alea e che la spazzatura se la portava al lavoro in un altro Comune. Da questi due episodi deduco che Alea, ancora dopo più di un anno, non è in grado di trovare gli utenti sconosciuti e quindi morosi. Mi domando come mai, dato che ne ha tutte le possibilità. Mi chiedo anche da cittadino dovrei pagare di più (anche se di poco) dato che Alea è negligente e magari come le aziende ho difficoltà anch’io perchè sono in cassa integrazione o altro.

Silvia Senzani Coordinatrice del Comitato di Ravaldino