Federconsumatori Forlì-Cesena: “Dentix lascia pazienti senza cure e con ingenti prestiti, stiamo seguendo la vicenda”

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Sono 38  i pazienti della catena odontoiatrica Dentix Italia  del territorio che sono rivolti a Federconsumatori in un solo giorno: “Dentix Italia fa capo alla Dentix Spagna, che ha fatto richiesta in tribunale di istanza pre-fallimentare. È presente nel nostro Paese con 57 ambulatori, concentrati in 12 regioni anche nel Forlivese e, da giorni, gli operatori non rispondono più ai pazienti e le cliniche sembrano aver cessato, di fatto, l’attività. Spesso i pazienti vengono indotti ad accendere un finanziamento per affrontare le cure odontoiatriche necessarie. In tal modo Dentix incassa subito l’intero ammontare della parcella e il consumatore si fa carico degli interessi da riconoscere alla finanziaria complice. Dopodiché le cure proseguono lente e a singhiozzo: da alcune testimonianze emerge il forte sospetto che i pazienti siano indotti a sottoporsi a interventi sanitari non necessari addirittura e non appropriati. Ora sopraggiunge lo stop operativo”.

Federconsumatori  ricorda a tutti i cittadini coinvolti che “gli sportelli salute di Federconsumatori anche a Forlì e a Cesena sono a disposizione per assistenza e informazioni sulle attività da mettere in campo per la loro tutela sul piano giuridico e medico-legale. Chi opera scorrettamente, approfittandosi della necessità di cura dei cittadini, non potrà e non dovrà farla franca: a maggior ragione in un momento come quello che le famiglie stanno attraversando all’indomani della pandemia e delle pesanti conseguenze sul piano economico che ha determinato. Le cure odontoiatriche per troppi cittadini sono divenute un vero e proprio calvario, vittime, nel privato non regolato, di società di capitali, votate al puro incasso finanziario e spesso prive di deontologia medica”.

Federconsumatori “sta seguendo questa vicenda con molta attenzione sia su scala locale, che Regionale , ma anche Nazionale . Per questo ci siamo rivolti al Ministro Speranza, chiedendo un incontro per discutere e pianificare una necessaria e urgente riforma del settore”

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