Forlì. Ugl Metalmeccanici scende in piazza: appello al governo per salvare industrie e posti di lavoro

Presidio dell’Ugl Metalmeccanici a Forlì in piazza Morgagni, nella mattinata di oggi venerdì 26 ottobre, per sollevare la questione “lavoro” dopo il lockdown disposto dal governo a seguito dell’emergenza Covid-19 che ha messo in seria difficoltà interi settori dell’economia e dell’industria, soprattutto quella manifatturiera. Il sit in era guidato da Francesco Stavale, segretario regionale Emilia-Romagna dell’ Ugl Metalmeccanici, nell’occasione affiancato dal segretario Ugl di Forlì-Cesena-Rimini e Ravenna, Filippo Lo Giudice. Hanno partecipato all’iniziativa anche semplici cittadini e, tra gli altri, è intervenuto a portare i suoi saluti Francesco Minutillo, di Fratelli d’Italia

Stavale e Lo Giudice, successivamente, hanno consegnato al prefetto di Forlì un documento in quattro punti che pone al centro delle priorità ‘la centralità della politica industriale e la sicurezza dei livelli occupazionali’ chiedendo “un piano concreto per il lavoro, la ripartenza dei settori produttivi, le politiche di sviluppo e industria e la partecipazione dei lavoratori alla conduzione aziendale”. Chiesta anche una più celere erogazione degli ammortizzatori sociali, l’immediato blocco dei licenziamenti con validità fino alla fine del 2020, il prolungamento delle Naspi in scadenza affinché si evitino tagli occupazionali e la dismissione di interi stabilimenti produttivi, la riduzione della pressione fiscale, un reale taglio della burocrazia, la facilitazione di concessione di crediti ed il sostegno ai salari incentivando il rilancio del mercato interno.

“La politica deve riprendere in mano la situazione e sostenere il comparto metalmeccanico e manifatturiero già duramente provato dalla crisi economica ed occupazionale, che negli ultimi tre mesi a seguito della questione Coronavirus, si è ulteriormente indebolito” afferma Francesco Stavale, segretario regionale Emilia-Romagna dell’ Ugl Metalmeccanici.

La manifestazione di venerdì 26 giugno a Forlì s’è svolta in contemporanea con altri presidi pacifici organizzati dall’Ugl davanti alle prefetture delle città capoluogo di tutta Italia. In Emilia-Romagna la manifestazione si è svolta anche davanti alle prefetture di Bologna e Piacenza.

“Dopo tanti proclami e promesse, dopo tante chiacchiere, chiediamo al governo di intervenire con fatti concreti a sostegno delle imprese e dei lavoratori, non ci sarà una seconda opportunità” concludono il segretario regionale Emilia-Romagna Ugl Metalmeccanici, Francesco Stavale, e il segretario Ugl di Forlì-Cesena-Rimini e Ravenna, Filippo Lo Giudice.