Rilancio turistico della Romagna: nasce DMC, società lanciata da Confcommercio e Confesercenti con sede all’aeroporto di Forlì

Il sindaco Zattini: "è una gioia immensa, soprattutto in un momento come questo, di grande difficoltà economica per tutto il territorio"

Oggi, nella fase più difficile per l’economia turistica, Confcommercio e Confesercenti lanciano la sfida per il futuro: è pronta a nascere l’aggregazione dei privati più rappresentativa della Romagna. La nuova DMC (Destination Management Company) vede la partecipazione delle Confcommercio e Confesercenti di Cesena, Forlì e Ravenna, collocando la sua sede nell’”hub turistico” più importante del territorio: l’Aeroporto Ridolfi di Forlì.

“La palese e decisa volontà manifestata da Confcommercio e Confesercenti di definire un soggetto unitario di promo-commercializzazione in ambito turistico permette, oggi, la costituzione di un soggetto aggregante, che si pone quale interlocutore privilegiato con il sistema di governance turistica, sia a livello locale che sovra-locale, e che vuole essere il collettore delle varie opportunità di sviluppo turistico territoriale dell’area di riferimento – spiegano dalle associazioni di categoria -. Un soggetto che opererà come una vera e propria impresa, con precise policy aziendali basate su un business plan sviluppato sino al 2023 ed una struttura operativa snella ma altamente professionale”.

“E’ nei momenti di difficoltà che occorre avere una visione futura, e trovare la formula ideale per proiettarsi in quella precisa direzione – affermano i Presidenti del sistema Confcommercio e Confesercenti di Cesena, Forlì e Ravenna – La difficile situazione che l’economia turistica sta vivendo in Italia e quindi anche in Romagna non rappresenta in alcun modo un freno alla progettualità, anzi: è da questa fase che abbiamo deciso di investire per il futuro del nostro territorio, consapevoli che oggi, ancor più di ieri, serve un alto livello di professionalità e competenze in questo settore”.

DMC Romagna sarà una private company sostenuta sia operativamente che economicamente dalle due associazioni di categoria, che svolgono un ruolo primario in ambito turistico: Confcommercio e Confesercenti, facendo riferimento ai territori di Cesena, Forlì e Ravenna. Dopo la prima fase costitutiva, la DMC è disponibile ad accogliere al proprio interno altre rappresentanze di categoria. “Si viene così a creare un’aggregazione che non ha pari a livello regionale, anche in considerazione di un ulteriore plus valore unico che contraddistingue questa DMC: la collocazione della stessa DMC all’interno dello spazio aeroportuale dell’Aeroporto Ridolfi di Forlì”, aggiungono da Confesercenti e Concommercio.

“Si è deciso di investire sul turismo, in maniera congiunta, non solo per manifestare la nostra attenzione verso questo settore, ma anche e soprattutto perché le due associazioni di categoria che rappresentano la quasi totalità dell’impresa ricettiva del territorio scendono in campo direttamente, a sostegno di un settore che non vive avulso al sistema ma, anzi, si integra col medesimo, soprattutto con la mobilità – dicono i Presidenti di Confesercenti e Confcommercio di Cesena, Forlì e Ravenna –. Da qui la partnership con la società F.A., che gestisce l’Aeroporto di Forlì, destinato a diventare l’hub di riferimento per i flussi incoming in Romagna”.

Appare pertanto evidente che F.A., vale a dire la società di gestione dell’Aeroporto, e DMC opereranno in strettissimo collegamento ed in rapporto di esclusiva, non solo per il fatto che gli uffici della DMC saranno collocati all’interno dello scalo, ma anche perché trattasi di due soggetti che perseguono la stessa finalità: valorizzare il territorio di area vasta generando nuovi flussi turistici.

“La presenza della DMC all’interno dell’aeroporto manifesta il pieno appoggio al progetto da parte della società che rappresento – afferma Giuseppe Silvestrini, Presidente di F.A., società di gestione dell’Aeroporto Ridolfi di Forlì –. Siamo infatti convinti che la possibilità di operare quotidianamente fianco a fianco garantisca ad entrambi di cogliere il massimo delle opportunità commerciali che il mercato ci presenterà. Per questo motivo siamo lieti di ospitare all’interno dell’aeroporto gli uffici della nuova DMC: partiamo insieme per un’esperienza unica a livello nazionale”.

Aeroporto Ridolfi: dichiarazione del Sindaco Zattini

“Grazie davvero a tutti quelli che si sono impegnati per il raggiungimento di questo straordinario risultato. Oggi è una giornata speciale non solo per Forlì, ma per tutta la Romagna. Grazie al senso di responsabilità e all’integrità professionale della società di gestione, Fa srl, la riapertura del nostro aeroporto Luigi Ridolfi non è più un miraggio, ma una solida realtà. Dopo tanti sforzi, fatiche e qualche inevitabile battuta d’arresto, lo scalo aeroportuale forlivese è al giro di boa di una nuova stagione. La notizia del suo inserimento nella cosiddetta ‘tabella A’, è senz’ombra di dubbio quella che più di tutte aspettavamo. Averne la certezza è una gioia immensa, soprattutto in un momento come questo, di grande difficoltà economica per tutto il territorio. È questo il valore aggiunto della notizia. La ripartenza passa anche da qui, dalla riapertura del Ridolfi è dalla sua capacità di ‘fare impresa’, di mettere in rete il polo didattico dell’aereonautica con la filiera della logistica, di rilanciare il turismo e la vocazione ricettiva di tutta la Romagna. Ecco perché rinnovo i miei ringraziamenti a quella cordata di imprenditori locali che ci ha sempre creduto e ha continuato a lavorare per la riapertura dello scalo. Il merito di questa impresa è da ricercarsi, più di tutto, nella loro intraprendenza.”

Dichiarazione del leader della Lega Matteo Salvini e del parlamentare della Lega Jacopo Morrone

“L’aeroporto di Forlì sta per riaprire! Finalmente, con il passaggio nella cosiddetta tabella A, saranno garantiti a carico dello Stato i servizi di sicurezza, salvataggio e soccorso anti-incendio. Risultato: lo scalo torna ufficialmente di interesse nazionale. È una notizia importante per tutta l’Emilia-Romagna, frutto della battaglia della Lega fin dai tempi del precedente governo. Dalle parole ai fatti” ha dichiarato Salvini.

“Un’ottima e attesa notizia per Forlì. L’aeroporto Ridolfi è stato inserito nella Tabella A per quanto riguarda il salvataggio e il soccorso antincendio. La nostra attività e il lavoro svolto dalla Lega nei 14 mesi di governo ha dato i frutti che auspicavamo. Abbiamo sempre creduto in questo esito, nonostante le tante batture d’arresto che abbiamo dovuto superare, e oggi apprendiamo con soddisfazione del decreto che lo concretizza. Ora l’apertura dello scalo sta diventando realtà” ha commentato Morrone.

Dichiarazione di Carlo Ugo de Girolamo, deputato romagnolo del MoVimento 5 Stelle

“L’aeroporto di Forlì tornerà a volare: ora è certezza. È stato firmato questa mattina il decreto interministeriale per l’inserimento del ‘Ridolfi’ nella Tabella A, quella che raggruppa gli scali di interesse nazionale”. A darne notizia è Carlo Ugo de Girolamo, deputato romagnolo del MoVimento 5 Stelle che siede in commissione Trasporti a Montecitorio.
“Non al più tardi di un mese fa, – continua il parlamentare – avevo nuovamente posto, tramite un’interrogazione formale in Parlamento, la questione del ‘Ridolfi’ ai ministeri dell’Interno e dei Trasporti, proprio per avere certezze circa la firma del decreto interministeriale, atteso che il completamento dei lavori alla nuova caserma dei Vigili del Fuoco fosse in dirittura d’arrivo. La risposta non si è fatta attendere. Un’ottima notizia, per il nostro tessuto economico produttivo in un momento così drammatico come quello che abbiamo vissuto a causa dell’emergenza sanitaria, ma soprattutto per tutto il territorio romagnolo che vedrà così concretizzata un’opportunità in grado di favorire il rilancio del turismo”.
E rimarca De Girolamo: “Dietro questo successo, al termine di un lavoro corale portato avanti spesso silenziosamente e con pochi proclami trionfalistici, ci sono volti, nomi e storie. Ringrazio perciò tutti gli imprenditori privati che hanno creduto fermamente nel rilancio dello scalo cittadino, per la loro pazienza nell’affrontare annose lungaggini burocratiche, per il loro impegno e quello di tutti i lavoratori dell’indotto coinvolti, seriamente preoccupati per il futuro.  Oggi la città di Forlì, vede nel ‘Ridolfi’ l’occasione per tornare a ‘volare’ alto. La bandiera a scacchi può ora iniziare a sventolare”.

Dichiarazione di Fabrizio Ragni (Fratelli d’Italia)

“L’inserimento nella ‘Tabella A’ , l’elenco che contiene gli aeroporti italiani di rilevanza nazionale, dell’aeroporto di Forlì rappresenta un tassello essenziale per consentire l’insediamento del presidio dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine e avviare la piena operatività dello scalo di via Seganti, con servizio anti-incendio , dogana e ordine pubblico. S’è perso sin troppo tempo a causa delle lungaggini burocratiche e adesso si deve consentire alla società di gestione composta da valenti e coraggiosi imprenditori locali di avviare il pieno e auspicato rilancio con l’attività commerciale e di volo del Ridolfi”: afferma in una nota il vice coordinatore provinciale di Forlì-Cesena e dirigente del circolo forlivese Caterina Sforza di Fratelli d’Italia.

“Come forza politica di destra abbiamo sempre sostenuto la difesa del sedime aeroportuale forlivese. Lo abbiamo sempre difeso contro tutto e contro tutti, anche da quelle forze politiche (dai Verdi al M5S, ndr) che oggi cantano vittoria che negli anni volevano trasformarlo in un campo di patate o una piazzola per mongolfiere” aggiunge Fabrizio Ragni.

Tecnicamente, l’inserimento nella ‘Tabella A’ dell’aeroporto di Forlì consentirà il via libera ai lavori di ristrutturazione e messa a norma della futura sede (già stata identificata) del presidio dei vigili del fuoco ed i relativi costi saranno sostenuti dalla FA Srl, la società che gestisce lo scalo romagnolo.

“A sostenere i costi complessivi , anche per le opere infrastrutturali necessarie collegate al rilancio del Ridolfi, attendiamo l’intervento della giunta regionale che, prima e dopo le elezioni che hanno visto la conferma del governatore Bonaccini, più volte ha promesso fondi ad hoc per lo scalo di Forlì. Chiediamo che passino dalle parole ai fatti”: conclude Fabrizio Ragni.