Forlì. Regolamento dei contratti: approvato nuovo testo, “impianto normativo più snello, chiaro e semplice”

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È stato approvato nel corso del consiglio comunale di ieri pomeriggio a larghissima maggioranza e dopo un lungo e costruttivo percorso di interlocuzione con le parti sociali, le associazioni di categoria, gli ordini professionali e i sindacati, il nuovo regolamento per la disciplina dei contratti che semplifica e snellisce il quadro normativo del sistema degli appalti pubblici.

L’Ass.re alle imprese Paola Casara e l’Ass.re agli Affari Generali Maria Pia Baroni rilevano che: “il vecchio regolamento, risalente al 2009, si componeva di ben 104 articoli, alcuni dei quali mere duplicazioni di analoghe norme nazionali, e di un impianto procedurale caratterizzato da inutili appesantimenti, difficoltà applicative, aumento del contenzioso e disposizioni incompatibili con la sopravvenuta normativa statale. Il nuovo regolamento, nato dalla volontà di questa Amministrazione di semplificare le procedure di affidamento e restituire alla città un testo più snello, di facile consultazione per gli operatori economici, efficace ed efficiente sotto il profilo delle procedure, non solo si compone di soli 26 articoli, con un taglio netto di oltre il 70% delle norme regolamentari, ma garantisce omogeneità di condotta per l’intero Ente e ottimizzazione dei procedimenti”.

“Soprattutto” – spiegano l’Ass.re Casara e l’Ass.re Baroni – “il testo si ispira a criteri di flessibilità e semplificazione delle procedure di affidamento, all’incremento delle pratiche di digitalizzazione e al perseguimento della riduzione degli oneri economici a carico degli operatori. Nella consapevolezza che molto spesso sono la burocrazia e l’eccessiva produzione di norme ad appesantire e ritardare le operazioni di gara, e quindi l’esecuzione dei lavori, abbiamo lavorato in questi mesi alla redazione di un regolamento vivo e dinamico, che non fosse ostacolo ma strumento di facilitazione e accompagnamento per l’Amministrazione pubblica e gli stessi operatori economici. Il risultato finale, reso possibile grazie anche al contributo e alle osservazioni dei consiglieri comunali e allo sforzo eccezionale degli uffici, è al tempo stesso traguardo e punto di partenza per un’economia locale ritrovata, che ha bisogno di ripartire in sicurezza ma con regole certe e snelle, funzionali a mettere a proprio agio gli operatori economici e assicurare una maggiore efficienza della macchina amministrativa.”

 

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