Raffaele Acri (FI): Gli interessi di parte che dimenticano la solidarietà

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Abbiamo accolto con piacere l’adozione del nuovo brand che ha sostituito il Simply di via Balzella con la conseguente assunzione di lavoratori in pericolo di disoccupazione, da parte del succeduto imprenditore.

Meno apprezzabile a mio avviso è stato leggere della missiva che gli stessi dipendenti avrebbero inviato al Sindaco Zattini, chiedendo di non concedere l’autorizzazione al nuovo supermercato, dimentichi della solidarietà che da sempre unisce i lavoratori, laddove se i primi hanno per fortuna ritrovato un posto di lavoro, altri magari lo stanno cercando e potrebbero trovarlo presso la nuova apertura.

Sulla questione, mi piacerebbe finalmente ascoltare da parte dei consiglieri della sinistra, una chiara assunzione di responsabilità in merito alle decisioni da assumere, senza mistificare la realtà con paventate necessità di ordine superiore ovvero sospette velocità di esecuzione.

Sarebbe il caso intanto che qualcuno dei detrattori della proposta, avesse la bontà di leggere i lineamenti connessi con le necessità legate alle opere di urbanizzazione.

Le zone prospicienti il sito, comprendendo tutta la dorsale di Via Bertini, ricordiamolo già autorizzato alla costruzione, sono state oggetto di allagamenti fin dal 1996, proseguendo negli anni 2000 fino all’ultima del 2015 e quindi il comune aveva previsto nei piani di urbanizzazione, l’installazione di uno snodo ex novo della rete fognaria, che alleggerisse la pressione sull’attuale.

In sintesi in comune di Forlì ha già deliberato nel 2017 con la vecchia amministrazione l’appalto del segmento di sua competenza ed ha chiesto alla azienda Omnia di progettare ed inserire nelle opere il suo tratto di raccordo. L’azienda Omnia da contratto avrebbe 10 anni per completare l’opera e qualsiasi intervento che non preveda una sinergia, lascerebbe i residenti comunque per molti anni esposti al pericolo di nuovi allagamenti.

In tutto questo il comune, secondo l’opposizione, dovrebbe poi sostenere un eventuale contenzioso, perché a fronte di una offerta da parte dell’impresa assolutamente vantaggiosa per il pubblico interesse, allo scopo di sostenere un diniego alla variante solo per evitare la costruzione in città di un altro supermercato da 2500 mq quando ne sono previsti almeno altri due?

La sinistra ed i suoi accoliti che da sempre laddove trovino un nemico comune si “incollano” per l’occasione, assumano una chiara posizione in questi termini, in modo da sottoporsi al giudizio insindacabile dei cittadini elettori, a fronte delle conseguenze.

Raffaele ACRI – Forza Italia

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