Concerto a Ravenna e Forlì della Young Musician European Orchestra per dire “Grazie” ai sanitari impegnati contro il Covid 19

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Giovedì 10 e venerdì 11 settembre, la Young Musician European Orchestra si esibirà in concerto per due date in Romagna. La prima esibizione si terrà giovedì 10 alle 21.30 presso l’Arena San Domenico di Forlì; la seconda il giorno successivo alle 17.30 e in replica alle 21 presso il Teatro Alighieri di Ravenna.

Entrambe le date sono organizzate in collaborazione con CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica), Cooperativa Emilia-Romagna Concerti e il Comune di Ravenna, nell’ambito del progetto Nuove Carriere, realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Spettacolo.

Le due serate, che si svolgeranno rispettando le normative sanitarie vigenti, saranno inoltre dedicate ai sanitari impegnati nella cura del Covid-19. In entrambe le occasioni, infatti, saranno presenti le delegazioni di medici, infermieri, farmacisti, personale sanitario e ospedaliero, Pubblica assistenza e personale delle Case per Anziani. Il coinvolgimento del personale medico sarà anche l’occasione per celebrare, insieme al Campus Universitario di Ravenna, la prossima apertura del corso di laurea in Medicina e Chirurgia che avrà inizio proprio nel mese di settembre e costituirà un ulteriore traguardo per la presenza della Alma Mater Studiorum a Ravenna.

La Young Musicians European Orchestra (Orchestra dei giovani europei) è una formazione orchestrale attiva da alcuni anni in maniera informale e costituita legalmente il 22 dicembre 2017. Il suo organico viene di volta in volta costituito e scelto dal Maestro Paolo Olmi e dai musicisti “senior”, cioè quelli che hanno partecipato alle attività nei primi anni e che comunque hanno meno di 35 anni. L’età media degli orchestrali è di 23 anni e l’organico varia dai 20 ai 100 elementi, a seconda del repertorio eseguito. Anche se la maggioranza dei musicisti è italiana, all’Orchestra prendono parte giovani di tutte le nazionalità, e sempre più, col tempo, da paesi non europei.

Nella serata di Forlì il programma prevede l’esecuzione del Concerto in la minore per violino e orchestra di Bach, (Emma Arizza, solista), del Concerto in re minore per due violini e orchestra (Andrea Timpanaro, Emma Arizza, solisti) di Bach e del Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra (Enrico Mignani, solista) di Haydn.

Nella serata di Ravenna, invece, verrà eseguita la Sinfonia n. 5 di Beethoven, autore del quale si celebra quest’anno il 250° anniversario della nascita.

“Il nostro settore – dichiara Lucio Fumo, presidente del CIDIM – sta lentamente ripartendo, e ci è sembrata la cosa più giusta da fare dedicare due serate che stiamo organizzando a tutto il personale sanitario che nella fase più dura della pandemia si è speso in maniera importante per supportare tutti noi. Saranno due serata dall’alto valore simbolico che si svolgeranno comunque rispettando tutte le indicazioni e le limitazioni che la situazione ci impone”.

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