Forlì. Dossier di Confcommercio su commercio ed ecosistema urbano consegnato al Sindaco Zattini

“Ecosistema urbano, accessibilità nei centri storici e rilancio del commercio”. È questo il titolo del dossier di ricerca e approfondimento commissionato da Confcommercio – Ascom Forlì ad Asso – Agenzia per lo sviluppo sostenibile e donato ieri mattina al Sindaco Gian Luca Zattini, nell’ambito di un incontro con i vertici dell’associazione.

“Ringrazio il direttore di Confcommercio Alberto Zattini, l’Amministratore Delegato Fabrizio Vimari e Luciano Natalini di Asso per la visita di ieri – afferma il Sindaco Zattini – e la consegna del prezioso dossier. I centri storici di tutta Italia sono da anni sottoposti a processi di declino e depauperamento dell’offerta commerciale. La lunga quarantena e la mutazione dei meccanismi di acquisto determinati dal Covid hanno peggiorato ulteriormente la situazione. Anche a Forlì la ripartenza si sta dimostrando lenta e difficile. Per questa ragione il percorso di rilancio e valorizzazione del nostro centro non può ricondursi alla semplice riapertura di un negozio ma, piuttosto, richiede una progettazione più ampia e integrata. Non è il singolo esercizio commerciale che può ripartire, ma è la città nel suo insieme che deve riscoprirsi e ridiventare attrattiva, bella, integrata e vivibile.”

“Il dossier – spiega il Direttore di Confcommercio Alberto Zattini – rappresenta una raccolta di casi-studio sugli ecosistemi urbani e sull’accessibilità ai centri storici. Al tempo stesso, per la sua natura antologica, si profila come un utile e preziosa base conoscitiva per l’avvio di un processo di progettazione partecipata per il rilancio delle attività commerciali del nostro centro. Un punto di partenza da cui trarre ispirazione per lavorare insieme e costruire la città del domani. Per questa ragione il dossier include materiali che spaziano dalla progettazione urbanistica alla qualità dell’aria, alla mobilità sostenibile, all’accessibilità del patrimonio urbano e alla partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche. Perché, per essere di qualità e strutturale, il rilancio del commercio non può che essere un tassello di un puzzle più ampio”.