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La facoltà di Medina a Forlì e la dura legge del web

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Quando un saggio qualche anni fa ha scritto ‘le bugie hanno le gambe corte’ immaginava di essere accolto in un libro di Collodi ma non certo in una sontuosa ed austera aula di un Consiglio Comunale di un capoluogo di provincia.

Invece la potenzialità offerta dalla tecnologia ha ricordato la riflessione dal saggio pensatore di cui sopra a molti esponenti della sinistra di opposizione del consiglio comunale, che verosimilmente memori di quanto avessero votato quando era posto al giudizio democratico la delibera sulla variazione di bilancio per favorire l’insediamento della facoltà di medicina nella nostra città, avrebbero taciuto ogni velleità di giubilo, in merito al risultato raggiunto, ma il Segretario del PD Daniele Valbonesi, forse non informato sulle scelte dei compagni di partito in consiglio comunale, posto la sua istituzionale ubicazione quale Sindaco di una cittadina dell’Appennino, ha voluto improvvidamente esprimere non solo il suo plauso ma anche incredibilmente lo spirito di fiducia che avrebbe animato l’azione politica dei rappresentanti del suo partito.

Avere fiducia in un progetto, significa condividere l’entusiasmo di un percorso, senza trascendere dal ruolo consono di controllo dell’opposizione, ma accompagnando comunque il processo costruttivo di realizzazione.

Diversamente si può scegliere il ruolo astenersi da ogni pronuncia, lasciando le responsabilità alla sola maggioranza che ha invece voluto, con determinazione, sostenere una irrepetibile opportunità per la città.

Per il futuro non resta che consigliare al Segretario Valbonesi di consultare almeno il web prima di profondere proclami di appartenenza, altrimenti la sinistra offrirà nuovi episodi da inserire in un altro libro di Collodi.

Raffaele Acri – Forza Italia

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