Sindaco Zattini su investimento della Ciclat: “Astensione sinistra forlivese manifesta cecità”

Più informazioni su

In merito alla decisione dei gruppi consiliari PD, Italia Viva e Forlì & co di astenersi rispetto allo schema di convenzione da stipularsi tra il Comune di Forlì e la ditta Ciclat, il sindaco di Forlì Gianluca Zattini ha rilasciato la seguente nota stampa:

“È davvero un peccato che ancora volta la sinistra di questa città abbia dato prova della sua cecità nell’individuare le sfumature strategiche di alcune scelte. Non si spiega diversamente la decisione dei gruppi consiliari Pd, Italia Viva e Forlì & co di astenersi rispetto allo schema di convenzione da stipularsi tra il Comune di Forlì e la ditta Ciclat Trasporti Ambiente Società Cooperativa per l’ampliamento del suo sito produttivo, in terreni di proprietà dello stesso soggetto attuatore. Quello della Ciclat è un investimento produttivo di assoluta qualità, caratterizzato dall’ampliamento edilizio dell’attuale sede aziendale forlivese, dalla realizzazione di nuovi uffici e da quella di nuovi capannoni. Trattandosi di ampliamento di attività aziendale esistente, in una zona peraltro già vocata allo sviluppo industriale, la proposta appena approvata grazie ai voti della maggioranza consiliare riveste finalità generali di sviluppo del tessuto socioeconomico e produttivo forlivese. Per non parlare della creazione di nuovi posti di lavoro che si creeranno con l’approvazione di questo importante progetto. Cose e ricadute del tutto estranee alla minoranza di questa città, il cui unico obiettivo –  a quanto pare – si riassume nel tarpare le ali all’economia d’impresa del nostro territorio e alla capacità di investimento delle nostre aziende. Ma voglio tranquillizzare i nostri cittadini. Quest’Amministrazione ha ben altri progetti per la Forlì del domani. Quella che vogliamo costruire è una città a misura d’impresa, una città sempre più attrattiva e vocata al lavoro. Con buon pace di chi, invece, preferirebbe arginare la crescita del nostro territorio e agisce per contrastare l’adozione di decisioni strategiche per il futuro della nostra comunità. Basta guardarsi indietro, e ricordarsi del voto riservato dai gruppi Pd e Forlì & Co alla costituzione del corso di laurea di medicina e chirurgia.”

Più informazioni su