Assemblea sindacale dei lavoratori della casa di riposo Zangheri di Forlì. I sindacati: “necessario confrontarsi con la direzione”

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Le sigle sindacali aderenti a Cgil, Cisl e Uil, che rappresentano i lavoratori del comparto pubblico, informano che in conseguenza del perdurare delle difficoltà di confronto e relazione sindacale con la Direzione della Casa di Riposo Zangheri di Forlì, hanno indetto per mercoledì 18 novembre alle 16, un’assemblea sindacale dei lavoratori operanti presso la struttura.

L’assemblea, stante le misure di contenimento del COVID 19 , che interessano in maniera particolare le strutture residenziali per anziani, si terrà sul marciapiede antistante l’ingresso della Casa di Riposo in Via Andrelini n.5.

“La Direzione – spiegano i sindacati – ad oggi continua ad ignorare tutte le richieste d’incontro formulate dalle Organizzazioni sindacali, pur essendoci le condizioni, informatiche e organizzative, avendo in presenza tutte le figure deputate al confronto. Non si comprende se tale comportamento elusivo dipenda da un’inesperienza del nuovo Consiglio d’Aministrazione o da un atteggiamento voluto, volto a sminuire le problematiche esistenti in struttura. Tutto ciò in ogni caso desta grande preoccupazione! Il Consiglio d’Amministrazione continua a rinviare l’incontro all’insediamento del nuovo Direttore che avverrà solo a dicembre, ma in questi due ultimi mesi di ”vacanza” della figura titolare, la struttura ha cumulato diverse problematiche organizzative e contrattuali”.

Tra queste, vengono citate: “difficoltà organizzative/assistenziali presso i reparti del Pensionato (Rivalta, Minardi, Polignieri, Magnani e Vassura); pianificazione turni e piani di lavoro/assistenziali del personale; carenza di personale assistenziale (operatori socio sanitari); mancanza di personale qualificato utilizzato dalla Cooperativa; mancato riconoscimento istituti contrattuali dettati anche dalla gestione emergenza COVID 19”.

“FP CGIL- CISL FP-UIL FPL vorrebbero evitare di rivivere la situazione caotica e drammatica vissuta dal personale e dagli ospiti nella prima ondata COVID – aggiungono -, già a suo tempo evidenziata e fatta emergere tramite apposite segnalazioni e richieste d’intervento. Come già espresso al Presidente del Consiglio d’Amministrazione, Dott. Zambianchì, è ormai diventata una situazione d’urgenza non più rinviabile, occorre incontrarci e provare a risolvere le problematiche in essere. Le Organizzazioni sindacali ci sono!”.

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