Forlì. Danneggia otto porte di ingresso in un condominio: 26enne finisce in manette

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La Polizia di Stato di Forlì ha arrestato, nella flagranza di reato, un cittadino straniero di 26 anni, originario del Gambia, clandestino, senza fissa dimora, per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, danneggiamento e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.

L’uomo è stato individuato quale autore di una azione da squilibrato concretizzatasi sabato sera in centro, che l’ha visto protagonista del danneggiamento di otto porte di ingresso delle abitazioni di un condominio situato in corso Mazzini.

La prima segnalazione è giunta alla Polizia da parte di una donna che ha raccontato al numero unico di emergenza 112 che poco prima, mentre stava rincasando, si era trovata costretta ad accelerare il passo in quanto si sentiva seguita da un uomo di colore. Una volta entrata nel condominio, quell’uomo aveva aperto a calci la porta principale, mentre lei era riuscita a dileguarsi e rientrare nel suo appartamento usando l’ascensore. In seguito, aveva sentito dei forti colpi provenire dai piani inferiori così che aveva deciso di segnalare la situazione. Contemporaneamente, sono giunte al 112 altre segnalazioni di condomini lì residenti, che avevano subito lo sfondamento della porta ad opera di un uomo di colore di giovane età. Sul posto sono intervenute due volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, una delle quali ha acquisito una sommaria descrizione dell’uomo e del suo abbagliamento, e verificato che erano state sfondate otto porte. Successivamente, l’autore di questo episodio è stato rintracciato in piazza Saffi, e all’arrivo dei poliziotti che intendevano bloccarlo ha aggredito uno di loro, procurandogli lesioni giudicate guaribili in sette giorni. L’uomo è stato quindi arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e portato in Questura, dove è stato identificato solamente grazie ai rilievi dattiloscopici poiché non aveva al seguito alcun documento e rifiutava di fornire le sue generalità. Dall’accertamento nelle banche dati delle forze di Polizia è risultato clandestino e recidivo per analoghi episodi di violenza contro pubblici ufficiali.

Lunedì mattina si è svolta in Tribunale l’udienza di convalida dell’arresto, a seguito della quale il Giudice ha disposto che l’arrestato venisse ristretto presso la Casa Circondariale di Forlì con applicazione della custodia cautelare in carcere, in attesa della successiva fase processuale, che si terrà le prossime settimane.

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