Imprese e-commerce: trend di crescita nel periodo Covid-19 in provincia di Forlì-Cesena

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Deciso incremento delle imprese e-commerce nel periodo dell’emergenza sanitaria nell’area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, con relativa crescita dell’incidenza sul totale delle imprese operanti nel commercio al dettaglio; in calo lieve, invece, le imprese del commercio escluso l’online. Tale incremento, nel periodo che parte da febbraio (mese precedente al lockdown delle imprese) e che arriva fino a ottobre, risulta superiore alla variazione positiva che si riscontra in Emilia-Romagna e in Italia.

Imprese e-commerce: Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Al 31 ottobre 2020 nel sistema aggregato Romagna – Forlì-Cesena e Rimini risultano attive 390 imprese che svolgono attività di commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet (anche detto commercio elettronico o e-commerce); queste rappresentano il 4,4% del totale delle attività del commercio al dettaglio.

La crescita di questo settore nel periodo della pandemia è stata decisa; infatti, al 31/10/2020 si assiste ad un incremento del 19,6% delle imprese e-commerce, rispetto al 29/02/2020 (mese precedente al lockdown delle imprese), che porta ad un aumento dell’incidenza, sul totale delle attività commerciali, di 0,7 punti percentuali in otto mesi (dal 3,7% di fine febbraio al 4,4% di fine ottobre); contestualmente, cala dello 0,4% il commercio al dettaglio escluso l’online.

Nel confronto territoriale, tale aumento risulta essere superiore alla variazione altrettanto positiva dell’Emilia-Romagna (+16,2%) e dell’Italia (+17,4%), mentre il peso delle imprese e-commerce sul commercio al dettaglio è sostanzialmente pari a quello regionale (4,3%) e maggiore del dato nazionale (3,4%); nel complesso, le imprese del commercio elettronico rappresentano il 21,1% del totale delle imprese regionali che effettuano vendite online.

Imprese e-commerce: focus provinciale Forlì-Cesena

Al 31 ottobre 2020 in provincia di Forlì-Cesena risultano attive 170 imprese che svolgono attività di commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet (anche detto commercio elettronico o e-commerce); queste rappresentano il 4,3% del totale delle attività del commercio al dettaglio.

Decisa la crescita che ha caratterizzato questo settore nel periodo della pandemia; infatti, al 31/10/2020 si assiste ad un incremento del 20,6% delle imprese e-commerce, rispetto al 29/02/2020 (mese precedente al lockdown delle imprese), che porta ad un aumento dell’incidenza, sul totale delle attività commerciali, di 0,7 punti percentuali in otto mesi (dal 3,6% di fine febbraio al 4,3% di fine ottobre); contestualmente, cala dello 0,8% il commercio al dettaglio escluso l’online.

Nel confronto territoriale, tale aumento risulta essere superiore alla variazione positiva dell’Emilia-Romagna (+16,2%) e dell’Italia (+17,4%), con un’incidenza delle imprese e-commerce sul commercio al dettaglio uguale a quella regionale e maggiore del dato nazionale (3,4%); con riferimento a tutte le province italiane, quella forlivese occupa la 27° posizione (su 106 province) per crescita delle imprese e-commerce nel periodo febbraio-ottobre 2020.

Rispetto alle altre province emiliano-romagnole, l’incremento registrato in questi otto mesi da Forlì-Cesena si piazza al primo posto, mentre, con riferimento al peso delle imprese del commercio elettronico sul totale del commercio al dettaglio, la provincia forlivese occupa la sesta posizione (preceduta da Modena, Reggio Emilia, Bologna, Rimini e Parma); nel complesso, le imprese del commercio elettronico provinciali rappresentano il 9,2% del totale delle imprese regionali che effettuano vendite online.

Imprese e-commerce: focus provinciale Rimini

Al 31 ottobre 2020 in provincia di Rimini risultano attive 220 imprese che svolgono attività di commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet (anche detto commercio elettronico o e-commerce); queste rappresentano il 4,5% del totale delle attività del commercio al dettaglio.

Decisa la crescita che ha caratterizzato questo settore nel periodo della pandemia; infatti, al 31/10/2020 si assiste ad un incremento del 18,9% delle imprese e-commerce, rispetto al 29/02/2020 (mese precedente al lockdown delle imprese), che porta ad un aumento dell’incidenza, sul totale delle attività commerciali, di 0,7 punti percentuali in otto mesi (dal 3,8% di fine febbraio al 4,5% di fine ottobre); rimane sostanzialmente stabile, invece, il commercio al dettaglio escluso l’online (-0,1%).

Nel confronto territoriale, tale aumento risulta essere superiore alla variazione positiva dell’Emilia-Romagna (+16,2%) e dell’Italia (+17,4%), con un’incidenza delle imprese e-commerce sul commercio al dettaglio maggiore sia di quella regionale (4,3%) sia del dato nazionale (3,4%); con riferimento a tutte le province italiane, quella riminese occupa la 36° posizione (su 106 province) per crescita delle imprese e-commerce nel periodo febbraio-ottobre 2020.

Rispetto alle altre province emiliano-romagnole, l’incremento registrato in questi otto mesi da Rimini si piazza al terzo posto (dopo Forlì-Cesena e Bologna), mentre, con riferimento al peso delle imprese del commercio elettronico sul totale del commercio al dettaglio, la provincia riminese occupa, al pari di Parma, la quarta posizione (preceduta da Modena, Reggio Emilia e Bologna); nel complesso, le imprese del commercio elettronico provinciali rappresentano l’11,9% del totale delle imprese regionali che effettuano vendite online.

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