Didattica a distanza minata da attacchi hacker, Lega Romagna chiede più sicurezza informatica

Immagini pornografiche e bestemmie veicolate impropriamente durante gli Open Day

Si concentra sulla scuola l’interrogazione alla Giunta di alcuni consiglieri della Lega, primo firmatario Michele Facci, con focus su sicurezza informatica della didattica a distanza, monitoraggio dei siti web utilizzati dalle scuole, tutela delle Istituzioni scolastiche e regolare sviluppo dell’attività programmata.

“Negli ultimi tempi- si legge nell’atto ispettivo- le cronache hanno riportato la notizia di numerosi episodi di infiltrazione e disturbo nelle comunicazioni tra le istituzioni scolastiche e le famiglie degli alunni, specie in occasione dei cosiddetti ‘Open day’, tanto da determinare la sospensione delle iniziative già in programma: a solo titolo esemplificativo, fatti del genere, contraddistinti dalla diffusione di immagini pornografiche, accompagnate da turpiloqui e bestemmie, si sono verificati nelle ultime settimane a Biella, Padova, Porto S. Giorgio, Legnano, Ladispoli e San Lazzaro di Savena”.

Episodi frequenti che hanno allarmato le famiglie “soprattutto a causa della necessità del sempre maggiore utilizzo degli strumenti informatici per la didattica a distanza e per le comunicazioni scuola-famiglia”. L’utilizzo sempre più massiccio dell’informatica “rende necessario fornire adeguati strumenti di protezione dei collegamenti, onde tutelare la regolare programmazione dell’attività, anche in termini di sicurezza dello sviluppo psicologico dei minori”.

Facci e i consiglieri Valentina Stragliati, Andrea Liverani, Fabio Bergamini, Matteo Montevecchi e Matteo Rancan chiedono alla Giunta come intenda garantire “la sicurezza della didattica a distanza nell’ambito della formazione scolastica, con particolare riferimento ai contesti maggiormente vulnerabili come scuole materne e di istruzione primaria e secondaria, anche al fine di garantire la piena osservanza delle disposizioni ministeriali sulla sicurezza informatica delle Pubbliche amministrazioni”. Inoltre, i consiglieri del Carroccio chiedono alla Giunta se non sia necessario “prevedere un piano di monitoraggio dei siti web utilizzati dalle Istituzioni scolastiche, al fine di verificare il loro grado di sicurezza e di garanzia per gli usi connessi alla didattica ed alla formazione” e, infine, “più genericamente, quali azioni intenda adottare per tutelare le Istituzioni scolastiche nei rapporti con le famiglie e con gli studenti, dal punto di vista della sicurezza informatica, oltre che della tutela del regolare ed equilibrato svolgimento dell’attività scolastica già programmata”