Forlì. Con un metodo consolidato sottraeva denaro ai passanti: denunciato dalla Polizia di Stato

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Nuovi guai giudiziari per il giovane arrestato qualche giorno fa per il furto di occhiali dall’interno di un negozio di corso della Repubblica. La Polizia di Stato di Forlì lo ha denunciato alla Procura per truffa ed insolvenza fraudolenta identificandolo quale autore di due distinti episodi avvenuti di recente in città, per i quali le vittime avevano presentato denuncia a carico di ignoti.

Il giovane, infatti, aveva strutturato un metodo ormai consolidato per sottrarre denaro ai passanti; avvicinava le persone rappresentando di aver necessità di cambiare banconote da 20 o 50 euro in altra moneta di minor taglio. Una volta che l’ignaro passante gli consegnava il corrispondente valore, invece che porgere la sua banconota iniziava a tergiversare con varie scuse fingendo di avere dimenticato il portafoglio in auto, chiedendo di seguirlo per concludere lo scambio, per poi darsi alla fuga approfittando della buona fede del suo interlocutore, trattenendo le somme ricevute. In un caso questo suo comportamento gli è costata la denuncia per truffa, poiché ha utilizzato una modalità più raffinata, quindi una serie di “artifizi e raggiri” che la norma penale richiede per configurare quel particolare reato, che è risultato pure aggravato poiché commesso in danno di persona di minore età.

Il suo “stile” era già venuto alla luce anche in un’altra occasione, riscontrata dal Poliziotto di Quartiere durante i controlli svolti nell’ambito della vigilanza agli istituti scolastici, quando la sua azione era stata interrotta proprio dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale che, pur non acquisendo alcuna denuncia, lo avevano comunque sanzionato per la violazione del decreto scurezza e munito di ordine di allontanamento, avendo agito nei pressi di una pensilina di Start Romagna (quindi in prossimità di struttura del trasporto pubblico) in danno di alcuni ragazzi che erano in attesa del bus per rientrare a casa dopo l’uscita da scuola.

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