Forlì. La videosorveglianza è uno strumento fondamentale per le Forze dell’Ordine

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“L’impegno e gli investimenti che questa Giunta comunale sta dedicando alla sicurezza con il progetto ‘Forlì Città Protetta’ – afferma il Vicesindaco Daniele Mezzacapo – stanno mostrando tutto il loro valore. Da tempo abbiamo apprezzato il miglioramento in termini di decoro urbano, convivenza e maggior rispetto della legalità dovuti al combinarsi di diversi fattori. Come il potenziamento della prevenzione e dell’attività di monitoraggio e di controllo attraverso i sistemi di videosorveglianza e l’attività di Polizia Locale; ma anche grazie alle iniziative di attenzione ai beni comuni e di tutela delle persone più deboli nelle realtà più complesse di residenza popolare. A tutto ciò si aggiunge il coordinamento con tutte le Forze dell’Ordine che proprio ieri ha mostrato un significativo risultato. I Carabinieri, ai quali rivolgo un pubblico encomio e un vivo ringraziamento, hanno individuato e denunciato grazie ai video delle telecamere del Centro storico il responsabile di un brutale pestaggio avvenuto nella serata del 14 dicembre scorso. Era stato un episodio raccapricciante che aveva suscitato forte preoccupazione per la carica di violenza e la futilità delle motivazioni. Ora il responsabile di quel pestaggio è stato individuato e dovrà fare i conti con la giustizia, grazie in primo luogo al lavoro investigativo dei Carabinieri ma anche aiutato dagli strumenti di cui stiamo dotando la nostra Città”.

“Proprio a riguardo della videosorveglianza e del nostro progetto per la sicurezza urbana – precisa il Vicesindaco – il Comune ha investito complessivamente 1.040.000 euro in strutture, tecnologie e sistemi organizzativi, ottenendo in virtù della qualità del progetto un contributo statale di 312 mila euro. Ricordo che “Forlì Città Protetta” è un sistema integrato accessibile a tutte le forze dell’ordine e che ha tra i suoi punti cardine il potenziamento della videosorveglianza e anche il “targa system”, che esegue una verifica capillare sulle targhe. Dal centro storico alla  periferia e tutte le principali arterie di comunicazione del territorio sono coperte e garantiscono una maggiore sicurezza ai cittadini”.

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