Dal 15 marzo le vaccinazioni anti-Covid per chi ha fra 75 e 79 anni e per persone affette da gravi patologie: ecco come fare

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A partire da lunedì prossimo 15 marzo parte in Emilia-Romagna la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 delle persone di età compresa tra i 75 e i 79 anni e di coloro che rientrano nella categoria degli “estremamente vulnerabili”, così definita a livello nazionale in relazione a determinate problematiche di salute, dalle malattie respiratorie e cardiocircolatorie a quelle autoimmuni, passando per patologie oncologiche e trapianti.

Mentre le persone fra 75 e 79 anni dovranno prenotarsi, le persone vulnerabili saranno prese direttamente in carico dalle Aziende sanitarie di riferimento, che provvederanno a contattare i pazienti a mano a mano che arriveranno i vaccini.

Le persone “estremamente vulnerabili” saranno chiamate dall’ASL: ecco chi rientra in questa categoria di persone

Gli appartenenti a questa categoria sono stati individuati dal Comitato scientifico nazionale (Cts) attraverso un confronto con società scientifiche di riferimento. Ne fanno parte persone con particolari fragilità dovute a specifiche patologie valutate come particolarmente critiche, poiché correlate al tasso di letalità associata a Covid-19 per danno d’organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria all’infezione da SARS-CoV-2. Si tratta, nello specifico, di:

  • malattie respiratorie (Fibrosi polmonare idiopatica; altre patologie che necessitino di ossigenoterapia);
  • malattie cardiocircolatorie (scompenso cardiaco in classe avanzata – IV NYHA; pazienti post shock cardiogeno);
  • condizioni neurologiche e disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica (sclerosi laterale amiotrofica; sclerosi multipla; paralisi cerebrali infantili; pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive e conviventi; miastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni);
  • diabete/altre endocrinopatie severe quali ad esempio mordo di Addison (soggetti over 18 con diabete giovanile, diabete di tipo 2 e necessitano di almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti orali o che hanno sviluppato una vasculopatia periferica con indice di Fontaine maggiore o uguale a 3);
  • fibrosi cistica (pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base);
  • insufficienza renale/patologia renale (pazienti sottoposti a dialisi);
  • malattie autoimmuni – immunodeficienze primitive (grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza e conviventi; immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico e conviventi);
  • malattia epatica (pazienti con diagnosi di cirrosi epatica);
  • malattie cerebrovascolari (evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto. Persone che hanno subito uno “stroke” nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3);
  • patologia oncologica e emoglobinopatie (pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure e conviventi. Genitori di pazienti sotto i 16 anni di età. Pazienti affetti da talassemia);
  • sindrome di Down (tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili);
  • trapianto di organo solido: persone in lista di attesa e sottoposte a trapianto emopoietico dopo 3 mesi dal trapianto ed entro 1 anno dalla procedura (trapianto di organo solido o emopoietico al di fuori delle tempistiche specificate, che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica in terapia immunosoppressiva e conviventi);
  • grave obesità.

Come già detto, le persone “estremamente vulnerabili”, indipendentemente dall’età, saranno contattate e prese in carico direttamente dalle Aziende sanitarie di riferimento, e quindi non dovranno prenotare. Si tratta di circa 740 mila cittadini in Emilia-Romagna: tra questi vi sono anche ultra 75enni, per cui il totale dei nuovi vaccinandi è minore rispetto alla somma di chi appartiene alle due categorie.

Le persone fra i 75 e i 79 anni devono prenotarsi dal 15 marzo: ecco come

Le persone tra i 75 e i 79 anni (circa 210 mila persone, in tutta la regione) potranno prenotare il loro turno vaccinale secondo i canali già noti:

  • presso gli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup)
  • nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup
  • online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it)
  • oppure telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza

Questi i numeri da chiamare e i relativi orari:

  • Ausl Romagna 800 002 255, da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19; sabato dalle 7.30 alle 13.30
  • Ausl Imola 800 040 606, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 17:30; sabato dalle 8.30 alle 12.30;
  • Ausl Ferrara 800 532 000, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 17; sabato dalle 8 alle 13;
  • Ausl Bologna 800 884 888, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 17.30; sabato dalle 7.30 alle 12.30;
  • Ausl Piacenza 800 651 941, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18;
  • Ausl Parma 800 608 062, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16; sabato dalle 9 alle 13;
  • Ausl Reggio Emilia 0522 338799, dal lunedì al sabato dalle 7.45 alle 18;
  • Ausl Modena 059 2025333, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18; sabato dalle 8 alle 13;

All’atto della prenotazione, al cittadino saranno comunicati la data, il luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. Nel caso in cui si sia impossibilitati ad essere trasportati per effettuare la vaccinazione, ci si può rivolgere direttamente alla propria Azienda Usl. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici (nome, cognome, data e comune di nascita) o, in alternativa, il codice fiscale.

Prosegue la campagna di prenotazione per gli over 80 iniziata il 1° marzo

Da lunedì 1° marzo è in corso in Emilia-Romagna la prenotazione della vaccinazione per gli ottantenni e oltre, quindi i nati tra il 1937 e il 1941. Queste le modalità disponibili per prenotarsi:

  • presso gli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup)
  • nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup
  • online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it)
  • oppure telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza.

Questi i numeri delle ASL da chiamare e i relativi orari:

  • Ausl Romagna 800 002 255, da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19; sabato dalle 7.30 alle 13.30
  • Ausl Imola 800 040 606, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 17:30; sabato dalle 8.30 alle 12.30;
  • Ausl Ferrara 800 532 000, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 17; sabato dalle 8 alle 13;
  • Ausl Bologna 800 884 888, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 17.30; sabato dalle 7.30 alle 12.30;
  • Ausl Piacenza 800 651 941, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18;
  • Ausl Parma 800 608 062, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16; sabato dalle 9 alle 13;
  • Ausl Reggio Emilia 0522 338799, dal lunedì al sabato dalle 7.45 alle 18;
  • Ausl Modena 059 2025333, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18; sabato dalle 8 alle 13;

Anche in questo caso non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici (nome, cognome, data e comune di nascita) o, in alternativa, il codice fiscale. All’atto della prenotazione, al cittadino saranno comunicati la data, il luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie.

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