Incendi boschivi: “fase di attenzione” dal 27 marzo. Codice Giallo su tutta l’Emilia Romagna

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Da ieri sabato 27 marzo fino a domenica 11 aprile, l’Emilia Romagna è in “fase di attenzione” per gli incendi boschivi, valida su tutto il territorio regionale. È stato perciò emanato il Bollettino 4/2021, corrispondente allo scenario di rischio medio: resterà in vigore fino alla mezzanotte dell’11 aprile.

Il Bollettino Giallo segue la logica del Codice Colore, come indicato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. La fase di attenzione – che corrisponde, appunto, al Colore Giallo – ha questa formula esplicativa: “Le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da poter generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta”.

Pur senza segnalare situazioni particolarmente allarmanti, sia le scarse piogge delle ultime settimane che lo stato della vegetazione (molto secca), hanno portato all’aumento degli indici di innesco e di propagazione. Le previsioni meteo a medio termine non lasciano prevedere fenomeni in grado di attenuare questi rischi.

Negli ultimi giorni, oltre sessanta incendi hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, in un caso, nel riminese, con l’intervento dell’elicottero; e fra l’11 e il 24 marzo sono stati segnalati 1.751 abbruciamenti.

L’atto che stabilisce l’apertura della “fase di attenzione” è stato firmato dal direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini, in seguito a una videoconferenza alla quale hanno partecipato rappresentanti della nostra Agenzia, della direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando regionale Carabinieri forestale e di Arpae Emilia-Romagna.

Ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di stoppie, legname e altri residui vegetali. Non vanno effettuati in presenza di vento, ed è necessario limitarli alle prime ore della giornata, non oltre le 11. Vanno sempre considerate, infine, le eventuali ordinanze più restrittive emanate da singoli Comuni.

Nelle prossime settimane, il volontariato di protezione civile sarà attivato nei punti di avvistamento fissi e con presidi mobili. La situazione sarà nuovamente valutata il 1° aprile.

L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ricorda che, in ogni caso, prima di procedere agli abbruciamenti, è obbligatorio darne comunicazione ai Vigili del Fuoco. Numero Verde: 800841051

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