Incontro con squadra di Governo, Premier Draghi: “Scuola riapre fino alla prima media, sui vaccini sia prioritario criterio età”

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Il 26 marzo s’è tenuta la conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e del Ministro della Salute, Roberto Speranza, dalla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri al termine dell’incontro del Premier con la squadra di Governo. Draghi ha comunicato che la riapertura della scuola sarà fino alla prima media e che il ministro Bianchi sta lavorando perché avvenga in modo ordinato. Quanto ai vaccini, Draghi ha confermato che i provvedimenti per operatori sanitari che non si vaccinano sono pronti e che deve tornare ad essere prioritario il criterio dell’età dopo la vaccinazione delle persone fraglili e degli ottantenni. Secondo fonti attendibili, fino al 30 aprile non ci saranno zone gialle. Per le feste di Pasqua tutta Italia sarà rossa, poi un nuovo decreto per il periodo successivo. Il dl con le nuove misure dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri nei primi giorni della prossima settimana.

SCUOLA

Il premier Draghi ha confermato l’apertura di asili nido, elementari e prima media anche in zona rossa dopo Pasqua. “Il ministro Bianchi sta lavorando perché avvenga in modo ordinato” -ha spiegato il presidente del Consiglio- “La volontà complessiva era che, se ci fosse stato uno spazio, lo avremmo utilizzato per le scuole fino alla prima media”. Sui motivi della decisione, Draghi ha detto che “le evidenze scientifiche mostrano che le scuole sono un punto di contagio molto limitato solo in presenza delle altre restrizioni. Ciò che è fonte di contagio è tutto ciò che avviene attorno alla scuola, quindi più si alza l’attività scolastica più aumentano le possibilità di contagio”.

VACCINI

Sulla campagna vaccinale il Premier Draghi ha ribadito che bisogna vaccinare i fragili e gli ottantenni e poi andare in ordine di età: “Ho anche detto -precisa il Premier- che il criterio dell’età deve tornare a essere prioritario. Perché si vedono categorie che sono state vaccinate prima e non si capisce perché siano più esposte degli ultraottantenni che poi sono i nonni che stanno con i nipoti”. Draghi ha inoltre annunciato che “ci sarà un incontro la prossima settimana tra le Regioni e il governo centrale, ci sarò anche io. Bisogna lavorare tutti insieme, inutile mettere divieti o minacciare misure. Il criterio di fondo è l’età. Si va avanti così e si va avanti bene”. La risposta delle Regioni alle parole pronunciate in Parlamento sui vaccini è stata “ampiamente positiva”. Il Premier Draghi ha concluso l’argomento vaccini rassicurando che “il governo intende intervenire sugli operatori sanitari non vaccinati a contatto con malati: “La ministra Cartabia sta prendendo un provvedimento a riguardo”.

COLORE ZONE

Il Premier Draghi ha dichiarato che, stando a indiscrezioni attendibili, fino al 30 aprile dovrebbero essere confermate le misure oggi in vigore che prevedono solo zone arancioni e rosse. Le misure dovrebbero essere in vigore fino a fine mese. A parte la novità sulla scuola, per il resto dovrebbero essere confermate tutte le restrizioni.

PASQUA IN ZONA ROSSA

Draghi ha confermato che dal sabato di Pasqua fino a Pasquetta tutta l’Italia tornerà in zona rossa, e che otto regioni e una provincia dovrebbero restare in rosso anche dopo Pasqua. Si attendono ulteriori novità per il periodo successivo alle feste: il decreto legge con le nuove misure dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri nei primi giorni della prossima settimana.

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