ROMAGNA E ROMAGNOLI NEL MONDO / 6 / Le “Ravenna” nel Midwest fra Minnesota e South Dakota e quella del Nebraska, che fa festa il 23 luglio

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Trattando delle “Ravenna” nel Midwest, avevamo chiuso la prima parte parlando di quella presente in Missouri. Ora ci spostiamo verso nord, raggiungendo il Minnesota. Qui, già nel 1882, era presente una piccola colonia di minatori italiani in un campo minerario chiamato Tower. Altri nostri connazionali erano impegnati invece in lavori ferroviari, per i quali erano attivi alcuni uffici di reclutamento a Minneapolis, St. Paul e Duluth; altri ancora lavoravano come orticoltori nei sobborghi di queste città o più lontano dai centri urbani.

Nella contea di Dakota (scarsamente popolata) troviamo un insediamento che ha nome “Ravenna”. L’area su cui sorge è leggermente ondulata e, nella sua parte orientale, collinare e boscosa, vicina alle rive del Mississippi. È attraversata dal fiume Vermillon, ed è proprio nella zona idrograficamente ricca e complessa interessata dal corso dei due fiumi e da piccole espansioni lacustri che si trova Ravenna con il suo territorio “comunale” (Ravenna Township). Dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, la zona appare molto gradevole. La parte occidentale della cittadina si affaccia su ampie praterie, ed è molto adatta all’allevamento del bestiame.

Ravenna Minnesota
Ravenna Minnesota
Ravenna Minnesota
Ravenna Minnesota

Immagini della zona di Ravenna, Minnesota

Nel 1852 questo territorio apparteneva ai nativi Sioux. In quell’anno venne esplorato da due fratelli, Hugh e Owen Sherry, di origine irlandese, che vi acquisirono terreni, come l’anno seguente fece un certo Joseph Moshier. Dopo la ratifica, nel 1853, del “trattato indiano” predisposto l’anno prima, altri coloni giunsero nella zona e vi si insediarono. Non mancarono tensioni con i Sioux, che segnalarono la loro irrequietezza tenendo in zona, nel 1856, una “danza dello scalpo” che si protrasse per quasi due settimane.

Originariamente Ravenna era considerata, dal punto di vista amministrativo, una parte della città di Hasting, capoluogo di contea: fu il 5 giugno del 1860 che, con l’intento di separare il governo di Hasting da quello delle aree rurali, assunse la propria autonomia e il riconoscimento ufficiale. A cosa si deve il nome di questo insediamento e della sua Township? Le fonti locali affermano che a scegliere il toponimo di Ravenna fu Harriet P. Norton, moglie di uno dei primi coloni e proprietari terrieri della zona (Albert T. Norton): la signora aveva insegnato nelle scuole di Ravenna, Ohio, località di cui evidentemente conservava un buon ricordo. La popolazione odierna della Ravenna Township del Minnesota è di 2.558 abitanti.

Spostandoci verso sud-ovest arriviamo in South Dakota, dove troviamo, a un’altitudine di circa 400 metri, un’altra piccola, anzi piccolissima Ravenna (secondo il censimento del 2010 aveva 53 abitanti, numero oggi pressoché invariato), sita nella contea di Sanborn (in cui la densità abitativa è di 5 persone ogni 2 chilometri quadrati…). Ha, anch’essa, pure il rango di Township. Data l’esiguità dell’insediamento, non ci è stato possibile trovare su di esso altre notizie degne di nota.

Ravenna South Dakota
Ravenna South Dakota

Immagini dalla contea di Sanborn, South Dakota

Scendendo verso sud, si entra in Nebraska. Qui troviamo una Ravenna nella contea di Buffalo, a un’altitudine di 612 metri sul livello del mare; nel censimento del 2010 contava 1.360 abitanti. Basandoci soprattutto su un bell’articolo di Pauline Irwin e Bethyane Hanna, Ravenna: the Early Years, pubblicato sul n. 11 (I), novembre-dicembre 1978, di «Buffalo Tales», bollettino della Buffalo County Historical Society, apprendiamo che questa Ravenna fu fondata ufficialmente nel 1886, quando la ferrovia Burlington Railroad raggiunse quest’area, dove in precedenza la presenza di “bianchi” si limitava ai soldati di un avamposto chiamato Fort Banishment, sorto nel 1866 per proteggere le maestranze della Union Pacific.

Si può dire che la comunità dell’attuale Ravenna nacque sul fiume St. Loup, nel dicembre del 1878, con la creazione di un piccolo ufficio postale collocato nella casa di un pioniere-colono di nome Erastus Smith, uno dei pochi abitanti della zona. Un filiale della Burlington, la Lincoln Lady Company, acquistò da questo Smith un terreno per farvi nascere un insediamento: Ravenna, appunto, che ricevette questo nome da R.O. Phillips, segretario dell’azienda fondiaria, su suggerimento di sua figlia, a quanto pare innamorata dell’Italia e delle sue città, dato che i nomi delle prime strade furono Genova, Milano, Alba, Padova, Verona e così via (cfr. anche Lillian L. Fitzpatrick, Nebraska Place-Names, University of Nebraska Press, 1960). Non possiamo neppure escludere che il cognome Phillips nasconda in realtà un’origine italiana, perché potrebbe trattarsi della “americanizzazione”, ad esempio, di “Filippi” o simili.

Ravenna Nebraska
Ravenna Nebraska
Ravenna Nebraska
Ravenna Nebraska

Ravenna, Nebraska, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento

Vogliamo sottolineare il fatto che la data di fondazione ufficiale di questa Ravenna e delle relative cerimonie, nel 1886, avvenne il 23 luglio, giorno di Sant’Apollinare, patrono e festa della nostra Ravenna romagnola: forse la signorina Phillips lo sapeva e questo la influenzò? Chissà. In ogni caso, ci piace pensarlo. Una settimana dopo la sua consacrazione ufficiale, la cittadina del Nebraska ebbe anche un suo giornale, il Ravenna News, che iniziò a uscire il 30 luglio; dall’11 ottobre il giornale ebbe un concorrente, il Ravenna Star. Passò poco tempo, e aprì in loco la prima banca.

Ravenna Nebraska

Coloni nell’area di Ravenna, Nebraska

La crescita (si fa per dire) dell’insediamento e delle sue attività fu legato allo sviluppo del traffico ferroviario: sulla linea della Burlington tra Lincoln e Alliance era la fermata di Ravenna a costituire un punto di sosta e di ristoro e, in seguito, uno snodo di traffico non secondario, dotato fino al 1930 di officine di riparazione del materiale rotante. Nel 1889 sorse in loco anche il Teatro dell’Opera, quasi contemporaneamente a un importante caseificio (Ravenna Creamery) in cui si producevano burro, formaggi e gelati. Nacquero anche un mulino nel 1891 e una fornace per produrre mattoni: quest’ultima venne poi distrutta da una violenta bufera di vento nel 1915. Il primo edificio di culto (cattolico) eretto nel 1883, dunque prima ancora della fondazione ufficiale della città, era chiamato «il Tabernacolo», aveva il pavimento e le pareti in legno e il tetto in tela. Serviva i primi abitanti della zona, che risultano essere stati, nel 1887, 8 famiglie di origine tedesca, 8 di origine irlandese e 2 di origine boema. Seguì poi la costruzione di altre chiese e delle relative congregazioni, principalmente protestanti.

Ravenna Nebraska

Un murales a Ravenna, Nebraska (foto scattata da Massimiliano Galanti nel 2019 e gentilmente concessa)

Insomma in Nebraska, da circa 140 anni, esiste una piccola Ravenna che celebra la propria festa annuale (l’anniversario di fondazione) il 23 luglio, giorno di Sant’Apollinare: non sarebbe bello, con questa “sorellina” della nostra città, imbastire una sorta di gemellaggio o un qualche rapporto?

Ravenna Nebraska

La festa-fiera annuale di Ravenna, Nebraska (foto scattata da Massimiliano Galanti nel 2019 e gentilmente concessa)

Ravenna Nebraska
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