Tutti gli interventi della Questura di Forlì nelle scuole, pronto soccorso e abitazioni

Più informazioni su

Nella mattinata di ieri, 8 marzo, si è svolto un intervento di soccorso pubblico fortunatamente risoltosi per il meglio. Una cittadina forlivese ha segnalato la sua preoccupazione per le condizioni di salute di un vicino di casa, del quale non aveva notizia da qualche giorno e che non rispondeva a nessuno.

Gli agenti si sono recati sul posto verificando che in effetti dall’interno dell’appartamento non si riceveva segnale della presenza di alcuno. In ragione dell’età del residente si è temuto per il peggio, fortunatamente si è poi verificato, tramite la Centrale Operativa, che l’uomo era ricoverato in Ospedale da qualche giorno, per cui la sua situazione di salute era monitorata a dovere.

Nel pomeriggio, la Volante è intervenuta nella zona di Cà Ossi a richiesta di una residente che aveva accertato il furto della sua bicicletta dall’interno dell’area condominiale. Gli agenti hanno verificato che l’autore del furto prima di fuggire aveva abbandonato sul posto un’altra bicicletta con la quale era sopraggiunto.

Nel cestello della bicicletta abbandonata c’era un borsello, dai cui contenuti si è risalito al proprietario, constatando che anch’egli era stato derubato poco prima. Quest’ultimo, raggiunto dagli agenti, ha riferito che il borsello, contenente effetti personali e circa 40 euro, gli era stato trafugato dall’abitacolo del suo furgone, parcheggiato all’interno della recinzione privata dove ha un deposito di attrezzi da lavoro.

Dal borsello mancava il denaro, il resto è stato restituito, mentre la bicicletta, probabilmente anch’essa oggetto di furto, è stata portata in Questura per ricercarne il proprietario. Si tratta di una bici da donna colore grigio marca Ghisallo con portapacchi.

Contestualmente, un’altra Volante è stata chiamata a intervenire presso una scuola materna poco distante poiché una insegnante aveva scorto la figura di una persona vestita di scuro che camminava sopra i tetti dell’istituto. Le ricerche in zona della persona, descritta come di giovane età e travisato con berretta scura, non hanno però sortito alcun esito.

Sempre nel pomeriggio, la Polizia è intervenuta a richiesta degli operatori sanitari del Pronto Soccorso per il ritrovamento di un pacchetto sospetto contenente polvere bianca nascosto nelle parti intime di una paziente in cura. I poliziotti hanno esaminato il contenuto di questo sacchettino, accertando che si trattava di cocaina, per un quantitativo di poco meno di 12 grammi.

È scattata quindi una perquisizione tra gli effetti personali della ragazza, col sequestro di un altro paio di grammi del medesimo stupefacente, un grammo di hascisc e la somma di denaro di circa 1650 euro, mentre presso il suo domicilio non è stato trovato nient’altro. La donna, già gravata da precedenti specifici, è stata denunciata alla magistratura per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. In ragione delle sue condizioni di salute è rimasta in custodia agli operatori sanitari per le cure relative al malore che l’aveva portata al ricovero, conseguente a patologie pregresse.

In serata le Volanti sono dovute intervenire in un condominio su segnalazione di fumo presente all’interno della palazzina. I poliziotti hanno verificato che era dovuto alla combustine di rifiuti avvenuta all’interno della tromba delle scale e nel cortile. Alcuni condomini presenti hanno lamentato il ripetersi di episodi di questo tipo, sospettando che fossero dispetti messi in atto da una residente, la quale, però, ha negato ogni addebito.

In passato, nel corso di un intervento avvenuto nell’aprile del 2020, la donna sospettata era stata segnalata in Procura poiché ritenuta responsabile di lesioni personali e getto pericoloso di cose, circa un simile comportamento accertato dalle Volanti della Polizia. Per il fatto di ieri, però, non sono state ritrovate tracce che potessero dimostrare anche in questo caso la sua diretta responsabilità.

Più informazioni su