Forlì. Controlli anti-covid durante le feste pasquali: 25 posti di controllo lungo le arterie cittadine

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Nell’arco temporale tra il 3 ed il 5 aprile, in concomitanza con le festività pasquali, la Polizia di Stato ha intensificato i servizi di controllo del territorio e le verifiche nei confronti delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione, al fine di prevenire e contrastare i reati in genere e per accertare il rispetto della normativa diretta alla prevenzione della diffusione del virus Covid19.

Sono state dispiegate 26 pattuglie, che nel corso dell’attività ordinaria, comprensiva di 25 posti di controllo svolti lungo le arterie cittadine, hanno identificato 195 persone e controllato 85 veicoli, elevando otto sanzioni per l’inosservanza dei decreti inerenti la prevenzione covid e una per manifesta ubriachezza in luogo pubblico. Sono state effettuate 38 verifiche nei confronti di soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale, a seguito delle quali tre posizioni irregolari hanno comportato la denuncia per evasione contro altrettanti soggetti.

Tra le persone controllate durante il pattugliamento cittadino, due erano destinatarie di provvedimenti di rintraccio per atti giudiziari pendenti, e una terza è stata denunciata per la posizione irregolare sul territorio nazionale poiché clandestina; un quarto è stato denunciato per violazione della normativa sull’immigrazione, furto e occupazione abusiva di un immobile disabitato, all’interno del quale vi erano cinque biciclette (due elettriche, due mountain bike e una da corsa) che sono state recuperate poiché ritenute di probabile provenienza illecita.

Due interventi hanno riguardato il soccorso alle persone, in un caso per una ipotesi di scomparsa di un anziano, con allarme rientrato nel giro di un paio di ore, nell’altro caso per una donna trovata in stato di semincoscienza (per problemi di salute pregressi) nell’argine del fiume poco distante dall’ospedale.

Il giorno della vigilia di pasqua sono stati trattati due casi di codice rosso. Uno ha comportato la denuncia per stalking alla Procura a carico di un uomo che ha reiterato atti persecutori dopo che era stato ammonito dal Questore, l’altro invece si è concluso con l’arresto nella flagranza di reato di un cittadino cinese, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e danneggiamento. Quest’’ultimo caso è passato attraverso la convalida del Giudice tenutasi nella mattinata di pasquetta, con l’emissione di misura cautelare della custodia in carcere.

L’arresto è avvenuto verso le 5 del mattino di sabato, su richiesta di intervento di uno degli appartenenti al nucleo familiare che segnalava una violenta lite in corso tra i genitori. All’arrivo della Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale l’uomo ha continuato nel manifestarsi aggressivo contro la moglie, che in seguito ha poi reso una descrizione dettagliata della recente vita familiare fatta di soprusi, offese e comportamenti violenti anche contro i figli. La moglie e due figli sono stati accompagnati in ospedale e giudicati guaribili per prognosi dai cinque ai venti giorni, le lesioni più gravi le ha riportate la figlia minorenne per la frattura della mandibola causata da un pugno.

 

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