Stefano Francia (Consorzio Bonifica Romagna): “Obiettivo prolungare il CER per agricoltura e industria”

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Il 27 marzo il Presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna, Stefano Francia, è stato ospite di Agrilinea, programma televisivo dedicato al mondo della produzione agricola e all’agroalimentare.

Nell’ultima puntata dedicata all’innovazione tecnologica per ottimizzare il consumo dell’acqua in agricoltura, il Presidente Francia ha parlato dell’importanza del ruolo del consorzio per le attività produttive e delle intenzioni future per migliorare e implementare i servizi che il consorzio offre al territorio.

“Il Consorzio ha un ruolo importante e fondamentale per il nostro territorio – esordisce Francia– e per questo collaboriamo strettamente con Istituzioni e Aziende nell’ottica del continuo miglioramento dei servizi che forniamo ai nostri consorziati. Dobbiamo essere innovativi per migliorare la gestione irrigua e fornire così migliori sevizi agli agricoltori”

“Attualmente stiamo analizzando le nuove esigenze del comprensorio di bonifica – continua Francia -, sia quelle irrigue che di difesa idraulica e del suolo, consapevoli che una delle questioni più urgenti riguarda la sostituzione di circa 100 Km di condotte irrigue in pressione, degli 800 Km che costituiscono l’infrastrutturazione irrigua di tipo acquedottistico del Consorzio della Romagna. La rete irrigua, che comprende anche 500 Km di canali, è alimentata quasi esclusivamente dall’acqua del Canale Emiliano Romagnolo: grazie al CER abbiamo una agricoltura specializzata e di eccellenza impensabile fino a 20 anni fa, quando non avevamo a disposizione l’infrastruttura irrigua odierna. Ora il nostro obiettivo è il prolungamento del CER perché quest’acqua è fondamentale non solo per l’agricoltura, ma anche per i sevizi industriali, pensiamo al potabilizzatore della Standiana (RA) e al polo chimico di Ravenna”.

“Ora mi trovo nel nostro impianto di San Vittore (CE) – ha concluso il presidente – che con i suoi 26 Km di condotte e tre rilanci sostiene l’agricoltura fiorente di queste aree pedecollinari. Porremo grande attenzione agli invasi collinari e montani fondamentali per un’agricoltura redditizia ma che crea anche un importante valore ambientale del territorio. Voglio sottolineare come il consorzio svolga una importante funzione ambientale rivitalizzando il territorio con le acque dei suoi 2200 km di canali e di altre innumerevoli opere idrauliche”.

L’intervista del presidente Francia è visibile su https://www.agrilinea.tv/view.php?id=595#episode-1, dove sono visibili i territori cesenati e l’impianto di San vittore, illustrati e raccontati dai tecnici del Consorzio Alessandro Fabbri e Davide Mongiusti.

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