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Il Piano Urbanistico Comunale e l’ammissione dei rappresentanti di categoria

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In merito alla questione sollevata a scoppio ritardato dal portavoce dei Verdi ed ondivaghi comitati di quartiere double face, legata alla costruzione di nuovi insediamenti commerciali, con sedicente colpa dell’attuale amministrazione della città, sono intervenuti i rappresentanti di categoria, i quali anche se con congruo ritardo, rispetto alla solerzia tenuta con la variante del progetto del supermercato di Coriano , hanno affermato finalmente che l’attuale realizzazione, è figlia della pianificazione posta in essere ed approvata dalla amministrazione guidata dal Sindaco Drei.

Senza peraltro rinunciare a gettare un altro sasso nello stagno in relazione ad un nuovo insediamento commerciale che l’attuale Giunta potrebbe scegliere di non ratificare, Confcommercio e Confesercenti, nel sostenere il loro mancato intervento a causa di una verosimile mano lesta della Giunta Drei a termine mandato, utile a celare la variante incriminata, indirizzano la sollevazione verso quest’ultima poiché ancora modificabile.

Quello che hanno in comune le ipotesi protestate sia dai Verdi con comitati al seguito, sia le associazioni di categoria, è la mancanza dei costi che la comunità dovrebbe sostenere a fronte di una inverosimile decisione del Sindaco e della Giunta, che deliberasse una mancata attuazione del PUA approvato dai predecessori.

Le norme infatti prevedono che all’atto della delibera i proprietari che hanno chiesto l’inserimento nel piano dei loro lotti, devono versare degli oneri al comune che nel caso di specie si tratta di diversi milioni di euro, i quali non solo dovrebbero essere restituiti con interessi legali ma legali diventerebbero anche le vie cui eventualmente le controparti adirebbero, con una molto prevedibile soccombenza del comune ed ulteriori spese per la comunità, delle quali l’amministrazione dovrebbe spiegare anche alla Corte dei Conti.

Quindi, mentre attendiamo il parere della opportuna silente sinistra di opposizione, laddove sostenitrice della politica del sindaco Drei, ( oppure saranno altri compagni che sbagliano), suggeriamo al portavoce dei Verdi ed ai comitati, invece di promulgare articoli di stampa e flash mob, di adoperarsi a raccogliere le somme necessarie da versare presso la tesoreria comunale, per sostenere le spese della decisione visceralmente richiesta, in modo da evitare il popolare detto di “non ricoprire ruoli propri di piacere con le altrui virtù!”

Raffaele Acri

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