San Marino fa ballare 3 mila persone il 19 giugno. Il Codacons pronto a denunciare tutte le disco dell’ER che apriranno malgrado i divieti

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Mentre a San Marino si apprestano ad organizzare il primo evento disco (il 19 giugno) con 3 mila persone il Codacons è pronto a denunciare e chiedere il sequestro di tutte le discoteche dell’Emilia-Romagna che apriranno le piste da ballo al pubblico in violazione delle disposizioni vigenti. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando le dichiarazioni odierne del Silb, il sindacato dei gestori delle sale da ballo, che ha minacciato di riaprire le discoteche dall’1 luglio in assenza di risposte dal Governo Draghi.

“Capiamo perfettamente le richieste degli operatori del settore, ma in assenza di indicazioni precise dal Governo una apertura indiscriminata delle discoteche rappresenterebbe una sfida alla legge e una palese violazione delle norme vigenti, e costringerebbe il Codacons a denunciare penalmente i gestori dei locali chiedendo alle Procure dell’Emilia Romagna il sequestro delle strutture della regione – spiega il Codacons – Dall’altro lato riteniamo tuttavia abbia ragione il Silb nel denunciare come molti bar e stabilimenti balneari siano stati trasformati in discoteche abusive, in barba alle disposizioni anti-Covid, e per tale motivo chiediamo alle forze dell’ordine controlli a tappeto in tutta Italia per sanzionare i locali fuorilegge”.

In tal senso il Codacons si dice pronto a presentare i dovuti esposti alle Procure competenti e le richieste di ritiro delle licenze nei confronti dei gestori responsabili di illeciti.

A San Marino intanto il Gruppo Musica di Riccione, il locale di Giuseppe Cipriani e Tito Pinton del Muretto di Jesolo, con la regia della Segreteria al Turismo di San Marino hanno deciso di dare i permessi e il patrocinio per far ballare 3.000 persone sabato 19 giugno dalle 21 alle 5 del mattino, nella cornice dell’Area Eventi San Marino Shooting Club. “L’obiettivo va al di là del puro intrattenimento – dicono gli organizzatori – infatti potrà essere un test per dimostrare la possibilità di realizzare eventi in sicurezza”. L’ingresso alla manifestazione sarà consentito solo a chi si presenterà con la mascherina e potrà esibire un certificato di avvenuta vaccinazione/guarigione da Covid-19 o, in alternativa, un tampone negativo eseguito entro le 48 ore precedenti l’ingresso.

Sarà inoltre necessario compilare un modulo di autocertificazione da allegare alle certificazioni. Lo staff è al lavoro per allestire una postazione dove sarà possibile effettuare tamponi direttamente in loco nell’area dello stadio.

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