162 operatori dell’Ausl Romagna sospesi per non essersi vaccinati contro il covid

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Alla data del 29 settembre è salito a 162 il numero degli operatori dell’Ausl Romagna sospesi per non aver aderito alla campagna vaccinale anticovid. 12 dirigenti, 126 operatori del Comparto e 14 operatori Convenzionati.  “Per tutte le categorie la % sul totale del personale è inferiore all’1%” sottolineano dall’Azienda sanitaria romagnola, che una settimana fa aveva sospeso 124 operatori “no vax”. In sette giorni è quindi aumento di 18 unità il totale degli operatori che hanno rifiutato ( senza giustificato motivo) di sottoporsi alla vaccinazione anticovid.

“Si riportano i dati relativi all’applicazione dell’articolo 4 «obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario» del DL 44 del 2021 convertito in legge 76 del 2021″ – ha spiegato Ausl -. I numeri rappresentano le «sospensioni del diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o che comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Covid-19”.

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