Forlì. Controllo del territorio, una persona denunciata dalla Polizia di Stato per impiego di manodopera clandestina

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In particolare, durante uno dei tanti posti di controllo svolti per monitorare le principali vie di accesso cittadine, una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura ha fermato, in prossimità del casello della A.14, un furgone con a bordo quattro cittadini stranieri. Dai primi accertamenti è chiaramente emerso che si trattava di un gruppo di lavoratori pakistani dediti alla distribuzione porta a porta di volantini pubblicitari. Dalla verifica documentale, il conducente, proprietario del veicolo e titolare della ditta, 49enne residente a Carpi e in regola col soggiorno, è risultato senza patente poiché gli era stata ritirata un paio di ore prima nella zona di Bologna per una grave infrazione stradale. Inoltre, dei tre stranieri trasportati, solo uno era regolarmente assunto alle sue dipendenze, mentre gli altri due erano in nero, uno anche clandestino. È scattata quindi la denuncia a carico del datore di lavoro per impiego di manodopera clandestina, e gli sono state contestate svariate violazioni amministrative, con applicazione del sequestro del veicolo. Lo straniero clandestino è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, e pure denunciato per violazione della legge sull’immigrazione.

Nel corso di un altro controllo la Volante ha denunciato un cittadino tunisino di 27 anni, per avere reso false dichiarazioni sulla sua identità personale. Il giovane era passeggero di un’auto fermata dalla Polizia e non aveva i documenti al seguito, per cui è stato accompagnato in Questura dove è emerso che aveva reso un nome difforme agli agenti per nascondere la sua irregolare posizione sul suolo nazionale. Anche lui è stato denunciato e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione. Infine, un altro tunisino di 27 anni, residente in città, pregiudicato, è stato denunciato per il reato di evasione, in quanto durante un accesso svolto dalla Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura non è stato trovato dentro la sua abitazione. Lo straniero era regolarmente uscito in ragione di un permesso accordatogli ma non era rientrato nella fascia oraria prevista, tardando più di un’ora. Ora dovrà rispondere alla magistratura di questo illecito penale.

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