Alla data del 18 ottobre 2021 sono 185 gli operatori dell’Ausl Romagna sospesi per non aver aderito alla campagna vaccinale anticovid, (senza giustificato motivo): 15 dirigenti, 150 operatori del Comparto e 20 operatori Convenzionati. “Per tutte le categorie la % sul totale del personale è inferiore all’1%” sottolineano dall’Azienda sanitaria romagnola.
“Si riportano i dati relativi all’applicazione dell’articolo 4 «obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario» del DL 44 del 2021 convertito in legge 76 del 2021″ – ha spiegato Ausl -. I numeri rappresentano le «sospensioni del diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o che comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Covid-19”