Progetto Romagna Next, insediato il tavolo tecnico: sarà l’osservatorio delle opportunità territoriali

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Ieri, giovedì 25 novembre al museo della città di Rimini sono iniziati i lavori del tavolo tecnico di Romagna Next. Il progetto Romagna Next, finanziato dal bando MediAree “Next Generation City” di Anci, punta a fare della Romagna un primo “laboratorio” nazionale di pianificazione strategica interprovinciale per rispondere alle sfide del Next generation Eu e del Pnrr.

Dopo l’insediamento del comitato istituzionale, avvenuto la scorsa settimana, Romagna Next entra quindi nella sua fase operativa, con una squadra che conta una trentina di dirigenti e tecnici degli enti locali e di tutti i partner del progetto, che fungerà da osservatorio delle opportunità territoriali e seguirà la fattibilità dei progetti strategici. L’orizzonte temporale per raggiungere gli obiettivi prefissati è ben definito: ci sono infatti undici mesi di tempo per sfruttare al meglio le risorse del Pnrr e tutte le altri fonti di finanziamento europee.

Fanno parte del progetto la Bassa Romagna, i Comuni capoluogo Rimini (capofila), Ravenna, Forlì, Cesena, i Comuni di Santarcangelo di Romagna, Misano Adriatico, Cattolica, Cesenatico, Bertinoro, Predappio, Tredozio, Cervia, Russi, le Unioni Romagna Faentina, Valle del Savio, Rubicone e mare, le Province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, le Camere di commercio della Romagna e di Ravenna, la Regione Emilia-Romagna e l’Università di Bologna, con i suoi quattro campus romagnoli.

Un’area di oltre 5mila kmq, amministrata da 73 Comuni, e abitata da più di 1 milione di residenti. Un’area che mira a riposizionarsi a livello nazionale e internazionale come terra del ben vivere e del benessere inteso a 360 gradi.

 

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