Coldiretti plaude al Decreto Flussi 2021: importante per salvare i raccolti e cogliere opportunità nell’agroalimentare

“L’arrivo del decreto flussi 2021 è importante per salvare i raccolti e cogliere nell’ agroalimentare le opportunità che vengono dalla ripresa economica in un settore, il nostro, che resta ancora fortemente dipendente dal contributo dei lavoratori stranieri nonostante la crescita di interesse tra gli italiani” E’ quanto afferma Massimiliano Bernabini Presidente di Coldiretti Forlì-Cesena nel commentare positivamente l’annuncio del premier Mario Draghi della firma del provvedimento da parte del Governo, atteso in Consiglio dei Ministri.

“Una necessità – sottolinea Giulio Federici Direttore di Coldiretti Forlì-Cesena – per garantire la programmazione di fronte alle crescenti difficoltà di spostamento tra le frontiere a seguito della pandemia. L’agroalimentare italiano – continua Federici – è uscito dalla pandemia più forte di prima con il record di fatturato e quello delle esportazioni che raggiungeranno i 52 miliardi a fine anno”.

Per sostenere la crescita è necessario garantire la presenza di lavoratori in un settore come quello agricolo dove un prodotto su quattro viene raccolto da mani straniere con 368mila lavoratori provenienti da ben 155 Paesi diversi, che hanno trovato regolarmente occupazione in agricoltura, fornendo il 29% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore, secondo il Dossier di Idos al quale ha collaborato la Coldiretti.

“Si tratta soprattutto – ricorda Daniele Di Pierro Responsabile Provinciale Epaca Forlì-Cesena – di lavoratori dipendenti a tempo determinato che arrivano dall’estero e che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese, spesso stabilendo delle durature relazioni professionali oltre che di amicizia con gli imprenditori agricoli”

“Ma per salvare le produzioni Made in Italy occorre anche – aggiunge Di Pierro – dare la possibilità a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di poter essere impiegati nei campi attraverso una radicale semplificazione della normativa sul lavoro agricolo, come, ad esempio, la procedura per l’attivazione dei voucher. Un provvedimento che interesserebbe almeno 25mila italiani in un momento in cui tanti lavoratori sono in cassa integrazione e le fasce più deboli della popolazione sono in difficoltà. Gli uffici del patronato Epaca di Forlì sono sempre a disposizione dei cittadini per fornire tutte le informazioni necessarie. E’ possibile contattare i nostri operatori chiamando il numero 0543718311 oppure scrivendo all’indirizzo email epaca.fo@coldiretti.it e fissare un appuntamento presso le nostre sedi della provincia di Forlì – Cesena o presso il Mercato di Campagna Amica di Forlì, in Viale Bologna, 75.