Forlì diventa capitale del tennis mondiale: dal 3 gennaio primo torneo Atp in Europa al Villa Carpena

Cinque Challenger Atp nei primi due mesi del 2022, un record per il tennis italiano, con oltre 210 mila euro di montepremi in palio e con più di 300 tennisti al via sui campi del Villa Carpena. A gennaio si parte subito con tre tornei consecutivi: dal 3 al 9; dal 10 al 16; dal 17 al 23. Nel primo Challenger le stelle sono il tedesco Stebe, il britannico Clarke e gli azzurri Viola, Bonadio e Forti. Nel secondo l’ex top 25 mondiale, il canadese Pospisil; l’ex numero 33, l’uzbeko Istomin; il finalista di Coppa Davis, il croato Gojo; l’azzurro Zeppieri.

La città di Forlì diventa capitale del tennis internazionale. All’inizio del 2022 si trasformerà in cuore pulsante del tennis internazionale in Europa. L’Atp ha infatti ufficializzato il calendario dei tornei Atp Challenger dei primi due mesi del prossimo anno e Forlì ne organizzerà ben cinque, un record assoluto. Il primo, dal 3 al 9 gennaio, categoria Challenger 50, sarà in assoluto l’evento d’esordio che si disputerà in Europa, oltre che in Italia, naturalmente, organizzato sui campi hard indoor dell’Associazione Sportiva Villa Carpena. Si continuerà la settimana successiva, dal 10 al 16 gennaio, con un Challenger 80, e poi dal 17 al 23 gennaio con il terzo evento, ancora un Challenger 80. In pratica, 21 giorni di tennis internazionale consecutivi in città. Non solo, a febbraio Forlì proporrà il quarto evento Atp, dal 14 al 20, per continuare con il quinto dal 21 al 27; entrambi i tornei saranno di categoria Challenger 80. Numeri entusiasmanti: oltre 210mila euro di montepremi distribuiti in due mesi; più di 300 tennisti attesi in gara nei quattro Challenger tra singolare e doppio; un indotto che porterà a Forlì, nei primi due mesi del 2022, oltre mille ospiti tra giocatori, allenatori, manager, addetti ai lavori e semplici appassionati, con ricadute economiche, di immagine e promozionali davvero importanti per il territorio emilano-romagnolo. L’accordo tra Tennis Lab di Cosimo Napolitano e il Villa Carpena del 2022 fa seguito alla già positiva esperienza dello scorso autunno, quando Forlì era stata sede di due challenger Atp 80 indoor consecutivi, un esperimento che evidentemente ha funzionato particolarmente bene, e che il Comune di Forlì ha appoggiato e continua ad appoggiare con convinzione e con entusiasmo, visto che nel 2022 si riparte subito con ben cinque tornei nella città romagnola. Gli Internazionali Città di Forlì si disputeranno, quindi, per cinque volte in soli due mesi, con un sviluppo del turismo sportivo in terra emiliano-romagnola, mai visto in passato, per continuità di eventi e per qualità delle manifestazioni proposte.

Maxime Cressy

Maxime Cressy, vincitore del Challenger Atp Forlì 2 dello scorso novembre

Le date di inizio 2022, tra l’altro, sono particolarmente importanti per il circuito Challenger Atp. Forlì ospiterà tutti i tornei di gennaio in concomitanza con i tornei Atp Tour programmati in Australia. In particolare, la terza settimana, quella dal 17 al 23, coinciderà con la prima dell’Australian Open, prima tappa del Grande Slam. In pratica, i tennisti che non hanno programmato di disputare il circuito australiano, dall’altra parte del mondo, potranno giocare e misurarsi in Europa, disputando i Challenger Atp di Forlì. Un’occasione unica e una delle migliori date in assoluto, per vedere in gara, in Emilia Romagna, alcuni dei campioni del tennis internazionale.

Nelle prime entry list ufficiali rese note dall’Atp, il Challenger d’esordio a Forlì presenta come primi due favoriti il britannico Jay Clarke, n.214 del mondo (e best ranking al numero 153) e il tedesco Cedric-Marcel Stebe, n.225 ma top 100 in passato, con best ranking al numero 71. L’Italia sarà rappresentata dagli azzurri Matteo Viola, numero 302 ma in passato 118 del mondo; da Riccardo Bonadio  (303) e da Francesco Forti (329).

Nel secondo Challenger forlivese tante le stelle del tennis mondiale già iscritte. Il numero 1 sarà il francese Pierre-Hugues Herbert, oggi numero 110 del mondo, ma n.36 nel 2019. Con lui, Denis Istomin, numero 254 ma salito fino la numero 33 del mondo in carriera; Borna Gojo, che ha spinto la sua Croazia nella finale di Coppa Davis dello scorso novembre, battendo in serie top 100 come l’australiano Popyrin, l’azzurro Sonego e il serbo Lajovic. E ancora, il canadese Vasek Pospisil, in passato già numero 25 del mondo e finalista in Coppa Davis nel 2019. L’Italia sarà rappresentata nel main draw dal talento azzurro, il ventenne Giulio Zeppieri, numero 253 Atp.