La rassegna di teatro Colpi di scena chiude con una ricca giornata di spettacoli a Forlì

Biennale di Teatro Contemporaneo per Ragazzi e Giovani organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri e ATER Fondazione con la collaborazione del Comune di Forlì chiuderà la sua 12° edizione venerdì 1 luglio con una ricca giornata di spettacoli che partirà alle ore 10 al Teatro Felix Guattari con la “Prima nazionale” di Kleur+ della compagnia olandese Dadodans. Una ballerina vestita di bianco si insinua, si muove, rotola, contorce e gira su un pavimento di carta. Lascia tracce di vernice rossa, blu, gialla, verde… Lentamente ma inesorabilmente emerge un dipinto colorato, fatto non solo da pennelli o mani o dita, ma dall’intero corpo della danzatrice.

Alle ore 11.30 al Teatro Testori andrà poi in scena Caro lupo della Drogheria Rebelot. C’è una piccola casa in mezzo ad un grande bosco. In quella buffa casetta si sono appena trasferiti la mamma, il papà e la piccola Jolie, una bambina con una fervida immaginazione che la porta ad inventare milioni di storie, tanto che anche lei, ogni tanto, si interroga sul confine labile tra realtà e finzione. È curiosa, coraggiosa, intraprendente, le piacciono le stelle, il suo inseparabile orso di pezza Boh e le cose che fanno un po’ paura. Ma quando Boh scompare, Jolie sente un coraggio inarrestabile, quel coraggio che solo l’Amore sa regalarci. E decide di partire…

Un’altra “Prima nazionale”, in scena alle ore 15 al Teatro Diego Fabbri, sarà Anastasia. L’ultima figlia dello Zar di Equilibrio Dinamico Dance Company e La Luna nel Letto. In un ospedale, dopo essere stata salvata dalla morte in un canale di Berlino e dopo mesi di mutismo, una donna rivela di essere Anastasia, l’ultima figlia dei Romanov i reali che furono trucidati dalle milizie bolsceviche. Una sopravvissuta. Uno dei casi più misteriosi del Novecento. È lei o non è lei? La musica batte il tempo e il tempo scorre, fugge come un cavallo, senza tregua e lascia particelle di memoria che diventano leggenda senza tempo, che esplodono nello spazio ricreando un luogo nel quale Anastasia è intrappolata nella ricerca di sé stessa.

Alle ore 17 al Teatro San Luigi la compagnia Teatro Perdavvero presenterà Il seme magico, spettacolo ispirato a un’antica leggenda cinese. C’era una volta nella lontana Cina un vecchio imperatore, che non sapeva a chi lasciare il trono perché non aveva eredi. Decise allora di dare un semino ad ogni bambino dell’impero: “Il bambino che, dopo aver coltivato il suo semino, porterà il fiore più bello, diventerà il nuovo imperatore”. Li è un bambino che vive in un paesino di campagna ed è bravissimo a coltivare i fiori. Così anche lui partecipa al concorso ma, quando ormai è il momento di mostrare il suo fiore all’imperatore, Li si ritrova con un vaso ancora vuoto, mentre gli altri bambini hanno coltivato dei fiori fantastici…

A chiudere l’edizione 2022 di Colpi di Scena, alle ore 19 al Teatro Felix Guattari, sarà CIDE. I doni di Papà Cervi del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti. Il progetto parte da un luogo: la casa della famiglia Cervi, ora Museo, luogo di memoria. I luoghi hanno ricordi, hanno cicatrici, ferite che aprono verso il dentro e verso il fuori. Spiragli da cui la Storia può filtrare e il Futuro incanalarsi. Diceva Platone che la memoria null’altro è se non un teatro gremito di immagini. A noi dare forma e voce a queste immagini che filtrano dalle cicatrici di Casa Cervi. Condividere una memoria collettiva che abita nelle cicatrici di una casa di campagna, nei doni di un padre triste ed orgoglioso, in una pianura di mucche e nebbia. Sedere al tavolo del “mi ricordo…” potrebbe servire ad immaginare un “facciamo che sarà…”. Immaginazione può essere memoria che, travalicando i fatti costruisce ponti, può essere impegno, onestà, educazione.

Tutti gli spettacoli sono aperti gratuitamente al pubblico.

Info: www.accademiaperduta.it