Cenataio, soccorso alpino ritrova disperso 32enne alle pendici del Monte Comero

La vicenda si svolge in località Canataio di San Piero in Bagno dove un gruppo di religiosi cattolici cinesi stava trascorrendo qualche giorno insieme ad un gruppo di ragazzi per qualche ora di svago. Durante la giornata di sabato 13 agosto, verso le 9 di mattina un aiutante di 32 anni  si è allontanato dalla località e dal gruppo per motivi sconosciuti. La giornata è proseguita con lo svolgimento del programma previsto per i religiosi ed i ragazzi fino all’ora di cena quando si sono radunati per consumare il pasto. Il 32enne non è rientrato per l’ora di cena e, i sacerdoti, hanno lasciato la cena in tavola per lo stesso e si sono coricati come il resto dei presenti. La mattina seguente la cena era rimasta intatta e non c’era traccia del 32enne.

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Allarmati hanno prima cercato il ragazzo e, dopo un paio di ore, hanno chiamato il 118 che ha allertato il Soccorso Alpino stazione Mt Falco che, insieme ai Carabinieri di San Piero in Bagno si è recato al Canataio per le verifiche del caso.
Avendo sporto formale denunciati si è informata la Prefettura di Forli-Cesena che ha aperto il protocollo previsto per situazioni di scomparsa. Sul posto oltre al Soccorso Alpino e ai Carabinieri sono stati attivati anche i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile con anche con unità cinofile. Le ricerche si sono concentrate nei boschi adiacenti al Canataio, sono stati battuti alcuni sentieri principali ma nonostante l’impiego di una trentina di persone non si sono avuti subito esiti positivi. Al calar del buio di sabato si sono interrotte le ricerche all’interno dei boschi e per ovvi motivi di sicurezza si è iniziato un lavoro diversificato.  Sono state organizzate squadre con consegna di perlustrazione delle strade interpoderali presenti nelle vicinanze e non,  al fine di coprire con i mezzi motorizzati una maggiore parte del territorio. Sono le 21:30 di sabato quando una squadra del Soccorso Alpino comunica al campo base il ritrovamento della persona scomparsa.

Dal campo base vengono inviate squadre di supporto e si allertava subito i 118: arrivati sul target i sanitari hanno rilevato che, nonostante le 36 ore passate all’aperto, il ragazzo era in discrete condizioni di salute e, dopo aver preso tutti i parametri primari, il ritrovato è stato trasportato in ambulanza presso l’ospedale di Cesena per controlli più approfonditi.