Forlì. Lavoratori Fenix in presidio: “il loro futuro si fa sempre più incerto”, la Cgil chiede risposte

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A Forlì continua il presidio dei lavoratori di Fenix Srl, azienda che si occupa di logistica e consegne. Oggi, fanno sapere dalla Cgil, “i lavoratori hanno ricevuto una lettera da parte del committente Unieuro e il loro futuro si fa sempre più incerto. Qualche giorno fa Fenix ha comunicato l’abbandono della sede di Forlì e Unieuro ha affidato le consegne ad altre due ditte, lasciando 30 lavoratori Fenix del magazzino di Forlì e Jesi (AN) nell’incertezza: nessuno ha parlato con loro della possibilità di essere integrati nelle aziende di trasporto e logistica che a partire da settembre collaboreranno col committente. Oggi lavoratori e sindacalisti CGIL in corteo si sono recati al Comune e alla sede Unieuro per chiedere risposte”.

La CGIL di Forlì “ha chiesto più volte alle istituzioni di intervenire per garantire quanto enunciato nel Patto per il Lavoro e per Clima, e non lasciare i lavoratori soli e stremati. La Segretaria Generale  CGIL di Forlì Maria Giorgini e il Segretario Generale Filt CGIL Luigi Montesano hanno incontrato il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e l’Assessora con delega alle Politiche per l’Impresa Paola Casara, l’Amministrazione si è impegnata a discutere della situazione e cercare una soluzione che garantisca dignità e tutele per i dipendenti Fenix Srl, aprendo un dialogo anche con la Regione, il committente Unieuro, e le due ditte che subentreranno nell’appalto. Il Comune ha dato disponibilità alla presa in carico da  parte dei servizi sociali delle emergenze economiche e abitative dei lavoratori coinvolti nella vertenza”.

Il corteo si è spostato davanti ad Unieuro dove una delegazione di lavoratori e sindacalisti cgil ha parlato con il committente, il quale si è reso disponibile ad un tavolo per trovare soluzioni. Il Segretario Generale Filt CGIL Luigi Montesano ha dichiarato: “La priorità è la continuità lavorativa e nell’incontro di questa mattina anche Unieuro ha dichiarato che si impegnerà per queso”. La Segretaria Generale CGIL di Forlì Maria Giorgini ha spiegato”Non possiamo accettare che le uniche possibilità di futuro per questi lavoratori siano il trasferimento a Roma in poche giorni, senza nemmeno il tempo di organizzarsi con casa e famiglia, oppure la mobilità- ha aggiunto la Segretaria Giorgini- Aziende e istituzioni devono ricordarsi che il lavoro è un diritto che non può essere calpestato e liquidato con una lettera. Fenix ha dimostrato poca affidabilità in questi mesi. La  Cgil di Forlì e la Filt CGIL Forlì Cesena farà tutto il possibile per cercare una soluzione che tuteli i lavoratori ma ognuno, istituzioni e aziende, dovrà fare la sua parte”.

Per Giovedì 1° Settembre è convocato un incontro in Prefettura con le istituzioni preposte, una delegazione di lavoratori, CGIL di Forlì, Unieuro, Fenix Srl e le due aziende che subentreranno nell’appalto.

 

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