Forlì. Rinnovo contratto aziendale Celli Spa. La FIOM E-R attiva la cassa di resistenza metalmeccanica

Più informazioni su

I lavoratori della Celli, azienda forlivese che occupa oltre 60 lavoratori e attiva nella produzione di macchine agricole, sono da mesi impegnati in una dura vertenza per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.

“La vertenza ha visto l’azienda disdettare la contrattazione aziendale e i lavoratori rispondere con oltre 80 ore di sciopero, con un impegno importante in difesa dei propri diritti che fa sentire i suoi effetti sulle paghe di queste persone” spiegano dalla CGIL Forlì – CGIL Cesena.

Mentre la trattativa continua, la Fiom Cgil Emilia Romagna, a sostegno dei lavoratori coinvolti, ha deciso nella sua assemblea regionale di attivare la cassa di resistenza metalmeccanica. La cassa di resistenza, è uno strumento di antica origine ri-attivato dalla Fiom regionale nel 2021 proprio per sostenere i lavoratori impegnati nelle lotte per difendere i propri diritti e incrementare le paghe anche con il sacrificio economico che lo sciopero comporta.

“Il fondo si finanzia attraverso un contributo che tutti gli iscritti della Fiom Emilia Romagna versano alla cassa di resistenza, costruendo un meccanismo di difesa collettiva tra lavoratori – proseguono dal sindacato – . Un elemento di solidarietà tra lavoratori quanto mai importante in un momento in cui l’individualismo sembra farla da padrone e dove la invece la necessità di agire collettivamente per migliorare la propria condizione è sempre più urgente”.

Nella giornata odierna si è svolta l’assemblea dei lavoratori, con la presenza del Segretario Generale della Fiom E.R. Samuele Lodi, che ha informato i lavoratori iscritti che nelle prossime settimane riceveranno un sostegno relativo alle ore di retribuzione perse, ribadendo che la Fiom è un sindacato solidale, che non lascia indietro nessuno, determinato a continuare la mobilitazione per il rinnovo del contratto aziendale.

Più informazioni su