Primo intervento con il nuovo robot chirurgico Da Vinci XI all’ospedale di Forlì

Primo intervento all’ospedale di Forlì con il nuovo robot chirurgico Da Vinci XI, la quarta generazione di chirurgia robotica mininvasiva robot-assistita.

“L’intervento è stato effettuato su un paziente maschio con neoplasia colorettale ed è perfettamente riuscito – spiega il prof. Giorgio Ercolani, direttore della Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì e professore ordinario di Chirurgia all’Università di Bologna – Il primo robot chirurgico “Leonardo Da Vinci”, donato dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, è entrato in funzione nel 2007 nell’ospedale forlivese (il primo ad entrare in attività in Emilia Romagna). Nel 2012, la stessa Fondazione, ne ha donato un secondo modello più avanzato, che è stato utilizzato in migliaia di operazioni, svolte in ben sette Unità operative dell’ospedale di Forlì (Chirurgia generale, gastroenterologica e mininvasiva, Chirurgia endocrina e bariatrica, Urologia, Chirurgia e terapie oncologiche avanzate, Chirurgia toracica, Otorinolaringoiatria, Ginecologia-Ostetricia). Quest’ ultima versione, Da Vinci XI,  è stata invece acquisita dall’Ausl Romagna ed è sviluppata sul concetto della “Immersive Intuitive Interface”,  l’unico sistema robotico che permette una reale visione tridimensionale del campo operatorio.”

Il nuovo sistema robotico Da Vinci XI:

“ All’ospedale di Forlì – prosegue il chirurgo  – il robot Da Vinci XI verrà utilizzato per interventi di  Chirurgia Generale (gastrica epatopancreatica e colorettale) , Urologia, Ginecologia, Chirurgia Toracica, ORL, chirurgia bariatrica. Ringrazio in particolar modo tutto il personale della sala operatoria di Forlì che ha reso possibile la sostituzione della vecchia piattaforma robotica con la nuova, senza creare disagi ed interruzioni dell’attività ordinaria”.

“ I principali vantaggi per il paziente – conclude il prof. Ercolani – sono il minor dolore post-operatorio, la ripresa più rapida della normale attività, la riduzione dei tempi di ospedalizzazione, piccole incisioni con migliori risultati estetici, minore necessità di trasfusioni. Il sistema Xi offre inoltre la possibilità di utilizzare la robotica in una maggiore numero di pazienti rispetto alle versioni precedenti”.