Chiusura della campagna elettorale al Parco Incontro di Forlì per il PD

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Domenica 25 settembre il nostro paese è chiamato al voto, un voto fondamentale per il futuro dell’Italia. “Siamo arrivati al termine di questa campagna elettorale, brevissima ma molto intensa, più difficile del solito per i tempi stretti e per il periodo in cui si è svolta. Siamo stati in mezzo alle persone, nei territori, per promuovere le idee del Partito Democratico per il paese, grazie ai nostri militanti che si sono impegnati al massimo”, esordisce il segretario territoriale del PD forlivese Daniele Valbonesi.

La chiusura della campagna elettorale della Lista Democratici e Progressisti si terrà venerdì 23 settembre dalle ore 18, presso il Parco Incontro di via Ribolle a Forlì. Una serata di politica e convivialità, alla quale saranno presenti i rappresentanti delle forze di coalizione e i candidati Massimo Bulbi (alla Camera dei Deputati, nel collegio uninominale Forlì-Cesena) e Simona Viola (al Senato, nel collegio uninominale Forlì-Cesena Rimini), per confrontarsi e ritrovarsi insieme, in un momento così importante per la nostra democrazia.  A seguire cena e intrattenimento musicale con Licia Spazzoli (non è necessaria la prenotazione).

“Alcune forze politiche hanno ritenuto, sbagliando secondo noi, che l’esperienza del Governo Draghi dovesse concludersi. Movimento 5S, Forza Italia e Lega hanno fatto un grave errore le cui conseguenze, purtroppo, ricadranno sugli italiani. Il Partito Democratico ha sostenuto lealmente il Governo Draghi fino alla fine e ritiene totalmente irresponsabile quanto accaduto. E’ stata una campagna elettorale complessa, con alle porte una recessione che potrebbe abbattersi sugli italiani, con l’inflazione tornata ai livelli degli anni ’80, per una guerra in corso, per i costi energetici saliti alle stelle, per un’emergenza sanitaria che non è detto sia terminata. Difficilissima per il quadro politico frastagliato nel centrosinistra e per gli eccessi populisti a destra. Una destra pericolosa in politica estera, sui diritti, sui temi ambientali, sulla sanità e la scuola pubblica. Ma soprattutto una destra pericolosa sui temi economici e sulle politiche del lavoro, che sembra unita solo sulla flat tax, misura che andrebbe a vantaggio delle fasce più ricche della popolazione, facendo aumentare la distanza tra chi sta bene e chi sta già male e con questa misura purtroppo andrà a stare peggio”, continua il segretario.

“Il Partito Democratico si presenta a queste elezioni con un programma chiaro, completo. Un programma che punta sullo sviluppo sostenibile, sulle energie rinnovabili per affrontare l’emergenza climatica, sull’istruzione, ampliando l’obbligo scolastico, perché la scuola è il vero motore per il nostro futuro; un programma che mette in primo piano la sanità pubblica e universalistica perché nessuno rimanga indietro. Per il Partito Democratico anche il tema del lavoro è fondamentale, essendo dignità e inclusione sociale, per questo si punta alla giusta retribuzione (salario minimo e taglio del cuneo fiscale) – aggiunge Valbonesi -. Avevo detto al Segretario Enrico Letta, in una recente visita a Forlì, che il Partito Democratico Forlivese ce l’avrebbe messa tutta, e così è stato. Lo facciamo per i nostri nonni e per i nostri figli. Per chi ha prima combattuto per la Democrazia e poi ha risollevato un paese in macerie. E per chi ha il futuro davanti, che merita il massimo impegno, la massima serietà e spazi adeguati per poter essere messo nelle giuste condizioni per migliorare il mondo. Sono convinto che solo il Partito Democratico possa unire la nostra storia, le nostre radici e lo sguardo al futuro”, conclude.

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