Forlì. La solidarietà che sconfigge le nuove crisi: torna l’evento “Un Pasto al Giorno” di Apg23

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I volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Benzi nel 1968, tornano nelle piazze di Forlì per mostrare come la solidarietà sia la risposta più efficace contro le nuove povertà generate da conflitti e crisi globali

“Con l’obiettivo di portare avanti un lavoro di sensibilizzazione su tematiche importanti per il futuro di ogni singolo individuo, i volontari della Comunità torneranno anche quest’anno nelle piazze di Ravenna e di tutta l’Emilia Romagna il 17 e 18 settembre con l’iniziativa solidale “Un Pasto al Giorno”, un evento che all’opera di sensibilizzazione aggiunge anche un prezioso obiettivo che si fa concreto e cruciale per molte persone in situazioni di grande difficoltà” spiegano dalla Papa Giovanni – Attraverso iniziative come questa, infatti, la Comunità raccoglie attorno a sé quel sostegno che le permette di garantire ogni anno 7 milioni e mezzo di pasti a persone in povertà e in difficoltà che accoglie nelle sue Case, mense e realtà di aiuto”.

“Abbiamo vissuto una fase in cui il mondo moderno è stato messo in discussione – ha spiegato il presidente della Comunità, Giovanni Ramonda –, con la pandemia, la fine della pace nel nostro continente europeo, l’emergenza climatica. Le conseguenze di ciascuno di questi eventi hanno ribaltato il nostro modo di vivere la presenza fisica, le priorità, le relazioni, i luoghi. L’unica via per superare questi cambiamenti è avviando una fase “costruttiva”, dove tutto il mondo cerchi la via della rinascita. Costruire è il verbo della consapevolezza, del fare, un verbo al futuro, che parla di un domani che inizia già oggi, è il verbo della speranza. Un concetto semplice ma fondamentale e fondante, sul quale si basa l’essenza della Comunità che di fronte a un’ingiustizia, a una povertà, a un’emarginazione lavora da oltre 50 anni per costruire quel senso di comunità capace, sostenendoci l’un l’altro, di trovare risposta e speranza per chi aveva perso tutto. Oggi, di fronte all’emergenza sociale a cui assistiamo, vogliamo costruire una tavola dove ci sia posto per tutti”.

L’impegno di Apg23 prosegue anche in Emilia Romagna da oltre 50 anni, attraverso l’opera di numerose realtà, tra Case Famiglia, Case di accoglienza e Centri di aggregazione. “Sono oltre 1000 le persone che negli ultimi mesi vi hanno trovato non solo un riparo o un pasto caldo, ma anche un punto di riferimento per far ripartire la propria vita” sottolineano.

“Di fronte alla crescita dei dati sulla “povertà relativa”, anche in Emilia Romagna, iniziative come “Un Pasto al Giorno” diventano importanti non solo per le risorse che riescono a raccogliere, ma anche perché offrono un nuovo punto di vista sulla quotidianità, attraverso il quale ciascuno può fare una piccola differenza e costruire qualcosa che diventa grande – concludono – . Proprio per questo è stato scelto il claim «Costruiamo una tavola in cui ci sia posto per tutti».

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