Partiti i lavori di sfalcio degli argini del fiume Rubicone

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Sono iniziati ieri, mercoledì 28 settembre, i lavori di sfalcio degli argini del fiume Rubicone a cura dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia Romagna, che ha incaricato la ditta Moretti. L’intervento riguarda il tratto che va da Fiumicino al ponte della ferrovia. Si tratta di una pulizia da ramaglie e tronchi per la messa in sicurezza da eventuali fiumane invernali, con previsione di completamento in due settimane. I lavori consentiranno un regolare transito sulla camminata realizzata nella primavera scorsa. Dalla prossima settimana sempre sugli argini del fiume, inizieranno lavori di pulizia e sfalcio generale delle sponde interne, con eventuale taglio e rimozione delle piante crollate a seguito del maltempo e di quelle a rischio caduta situate tra il ponte di via Togliatti e il Seven, in via della Resistenza.

La condizione di tali alberature è stata prontamente resa nota dall’Amministrazione Comunale all’Agenzia regionale, a seguito di segnalazioni pervenute dai cittadini. Il rapido intervento dell’apposito ufficio regionale ha reso possibile un tempestivo inizio dei lavori. La pulizia e la rimozione delle alberature riguarderà anche le sponde e gli argini del tratto del fiume nel centro abitato, e precisamente nel tratto tra il ponte della via Emilia e il ponte di via Togliatti.

Tale intervento, per il quale è incaricata la ditta 3B, sarà inoltre utile all’esecuzione di un rilievo di dettaglio funzionale al progetto di più ampio respiro, risultato finanziato con Pnrr e previsto per il 2023, che riguarderà la riduzione del rischio idraulico e la riqualificazione ambientale del Fiume Rubicone nel centro abitato di Savignano.

“La presenza del Rubicone dona al nostro centro storico una bellezza suggestiva e potente – afferma il Sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini -. Ho fortemente voluto che fosse dedicata a questo nostro angolo di città un’attenzione costante, anche per la potenziale fragilità della zona di alveo. Ringrazio l’Agenzia regionale per aver accolto e condiviso le nostre richieste, l’attenzione resterà sempre alta e la cura massima. Non è un caso se oggi quel luogo è uno spazio piacevole in cui tanti di raccolgono in relax con gli amici per godersi la città”.

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