Simona Viola (+Europa): “basta con illegalità e disumanità negli istituti penitenziari, urgente completare Carcere di Forlì”

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Simona Viola, candidata al Senato nel collegio uninominale Rimini e Forlì-Cesena per la coalizione di centrosinistra interviene dopo il grave fatto di cronaca del suicidio avvenuto nel carcere forlivese. “Grazie a Massimo Gramellini per avere acceso una luce sul Corriere della Sera sull’ennesimo suicidio nelle carceri italiane. E mentre il giornale andava in stampa un altro uomo si toglieva la vita in carcere, a Forlì. È il settimo suicidio in Emilia-Romagna nel 2022 e il sessantaduesimo nel paese. – dice Viola – Non si tratta di numeri, ma di persone. La condizione nelle carceri, e lo stato in cui vivono i detenuti e le guardie carcerarie, non  suscitano mai l’interesse della politica né dei partiti politici, con l’unica eccezione di +Europa che inutilmente continua a denunciare la situazione di illegalità e disumanità in cui versano gli istituti penitenziari. Anche sul tema delle carceri il 25 settembre gli elettori dovranno scegliere: fra chi vuole riempirle di coltivatori di cannabis e chiudere le celle per poi “buttare via le chiavi” e chi – come +Europa – vuole vivere in una società che rispetta lo stato di diritto e i diritti delle persone detenute.”

“E’ intollerabile che ogni anno un così alto numero di persone detenute (e di guardie carcerarie) cerchi di, e riesca a, togliersi la vita. Dal carcere si deve poter rinascere e non morire. A Forlì è più che mai urgente che il cantiere del nuovo carcere, il cui iter ha preso il via ormai 20 anni fa, possa procedere rapidamente verso il completamento, e che Ministero della Giustizia e delle Infrastrutture lo pongano come priorità accelerando i passaggi burocratici di questa complessa vicenda” conclude Simona Viola.

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