Stati Generali dell’Export, Zurino: “Valorizzare il settore dell’export, colonna dell’economia” foto

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Si è conclusa la quarta edizione degli “Stati Generali dell’Export”, presieduti da Lorenzo Zurino, Presidente del Forum Italiano dell’Export. “L’Export non deve essere considerato un tema marginale, ma una delle colonne portanti dell’economia nazionale, e merita di essere al centro della riflessione di tutti noi. Sono 570 miliardi di euro il suo valore dell’ultimo anno, ovvero un terzo del PIL italiano. La competitività dei Paesi quali Spagna e Francia, dovuta ad un minore costo dell’energia prodotta, rischia di far crollare l’export dei prodotti alimentari italiani, che rappresentano il 10% dei beni esportati. Inoltre mi sento di aggiungere che il nostro Paese necessita del rilancio della figura del Ministro del Commercio Estero in accordo alla storia stessa della Repubblica Italiana”  così Lorenzo Zurino, Presidente del Forum Italiano dell’Export e organizzatore degli “Stati Generali dell’Export”.

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“Oggi più che mai è importante occuparsi e valorizzare il settore dell’export. È per questo che lancio un appello a Giorgia Meloni, e alla nuova governance di Centrodestra, affinché accolgano la proposta elaborata nel corso degli Stati Generali dell’Export di Ravenna, a cui hanno partecipato i più importanti imprenditori italiani ed esteri. Non chiediamo l’istituzione di nuovi Ministeri o di nuovi carrozzoni ma che le istituzioni e la politica siano presenti là dove c’è bisogno del loro intervento. La storia del Ministero del Commercio internazionale iniziò il 22 dicembre del 1945, quando i Padri Costituenti si preoccuparono di stabilire un dicastero che si occupasse esclusivamente del supporto al commercio internazionale delle imprese italiane, particolarmente vocate all’esportazione della loro qualità. Già allora utilizzarono il termine “Made in Italy”, ma in maniera del tutto incosciente: nessuno poteva prevedere che esso sarebbe diventato un simbolo di qualità e garanzia di professionalità a livello globale. Da Presidente degli Stati Generali dell’Export mi sento in dovere di farmi da portavoce delle istanze di un settore che fa da traino all’economia italiana” prosegue Lorenzo Zurino.

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Tra i grandi nomi ospiti di Lorenzo Zurino, Presidente del Forum Italiano dell’Export ricordiamo: Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti; Michele de Pascale, Sindaco di Ravenna; Stefano Rossetti, Vice Direttore Generale Vicario e Chief Business Officer di BPER Banca; Massimo D’Alema, Presidente Fondazione Italianieuropei e già Presidente del Consiglio dei Ministri; Stefano Bonaccini, Presidente di Regione Emilia-Romagna; Stefano Cuzzilla, Presidente di Federmanager e CIDA; Marco Bonezzi, Direzione Imprese e Global Transaction di BPER Banca; Stefano Bellucci, Responsabile Servizio Global Transaction Banking di BPER Banca; Marco Gubitosi, Partner di Legance Associati; Stefano Pontecorvo, H.E. Chief NATO; Matteo Marzotto, Presidente di FAS INTERNATIONAL srl e Presidente di MINERVAH UB S.p.A.; Andrea Benetton, Presidente di Maccarese Spa, CEO Cirio Agricola – Gruppo Atlantia; Marcello Minenna, Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Giorgio Carlo Brugnoni, Head of Debt & Equity International Business Support presso Cassa Depositi e Prestiti.

Sono stati inoltre intervistati durante le due giornate: Katia Da Ros, Amministratrice Delegata di Irinox e Vice Presidente di Confindustria; Danilo Iervolino, Editor di “Forbes Italia” e “L’Espresso”; Eduardo Teodorani Fabbri, Erede di Casa Agnelli e Guido Ottolenghi, CEO presso La Petrolifera Italo Rumena Spa. In particolare si è verificato un evento unico, che potrebbe gettare le basi per la riconciliazione tra Confindustria e FIAT: la stretta di mano tra Katia da Ros ed Eduardo Trodorani Frabbri.

I sette panels presentati hanno avuto tematiche diverse che hanno spaziato da “La Nascita dell’Export Manager e la formazione indoor” a “Health and Pharma”, dalla lotta alle agromafie all’incontro tra imprenditori under 35 ed over 35, da “Come i nuovi ordini geopolitici incideranno sull’export” ad “Ice al servizio delle imprese”. Tra i partner dell’evento si annoverano BPER Banca e Trenitalia.

Tra i patrocinatori: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, ITA, l’Agenzia dei Monopoli (ADM), il Comune di Ravenna, la Camera di Commercio e la Regione Emilia Romagna.

Tra i Silver sponsor: Rigenera HBW, D’Amico, Rustichella d’Abruzzo, Oplita, Web Automotive e Jentu.
Come Istitutional sponsor, invece: il 24Ore business School, Fiere di Parma, Cibus, l’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti e revisori contabili. Charity partner è stata la Lega del filo d’oro.

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