Forlì. Alluvione: continua la raccolta di beni alla Fiera. Alcuni plessi scolastici chiusi fino al 27 maggio

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SCUOLE

Il Comune di Forlì precisa che per ragioni di sicurezza e sgombero di detriti e materiale alluvionato, fino a sabato 27 maggio compreso, le lezioni restano sospese in tutti i Plessi dell’IC 5:
– Scuola dell’Infanzia “M. Aloidi” (Villagrappa)
– Scuola dell’Infanzia “Le Api” (Romiti)
– Scuola Primaria “P. Squadrani” (Romiti)
– Scuola Primaria “L. Tempesta” (Cava)
– Scuola Secondaria di primo grado “G. Mercuriale” (Romiti)
– Nido d’infanzia comunale Aquilone (Cava)
– Scuola dell’infanzia Comunale Quadrifoglio (Cava)

“Stiamo lavorando con tutti i mezzi, gli operatori e i volontari possibili per far tornare in classe gli alunni già da lunedì prossimo. Grazie a tutti per la pazienza dimostrata in questi giorni”. Così, in una nota, il Comune di Forlì.

PUNTI RACCOLTA  DI BENI

“Ogni giorno riceviamo centinaia di telefonate, anche dall’estero, di persone che ci vogliono donare piccole o grandi quantità di materiali durevoli e beni di prima necessità.
Come sapete, alla Fiera abbiamo allestito due punti di raccolta per le donazioni” informa il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini.
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝘀𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲, 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗹𝗹𝘂𝘃𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼:
PRODOTTI PER LA PULIZIA E L’IGIENE DELLA CASA: detersivo per pavimenti, sgrassatore universale, detersivi pulizia bagno, candeggina, etc;
MACCHINE IDROPULITRICI, LAVAPAVIMENTI;
SECCHI, GUANTI (DA LAVORO, LATTICE E CUCINA), SCOPONI E TIRACQUA, SPUGNE, SECCHI, STRACCI, MOCIO;
ROTOLI SCOTTEX, ASCIUGATUTTO, CARTA IGIENICA.

𝟮 𝗣𝗨𝗡𝗧𝗜 𝗗𝗜 𝗥𝗔𝗖𝗖𝗢𝗟𝗧𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘 𝗗𝗢𝗡𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗦𝗢 𝗟𝗔 𝗙𝗜𝗘𝗥𝗔 DI FORLì

Il primo è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00 ed è riservato alle aziende con tir e mezzi pesanti, che vogliono donare grandi quantitativi di beni durevoli e prodotti di prima necessità.
Per questo tipo di esigenze abbiamo attivato un numero di telefono dedicato (331 1365510), anch’esso attivo dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00, e una mail: emergenzadonazioni@comune.forli.fc.it.

Il secondo è dedicato invece ai cittadini e a tutti coloro che vogliono donare piccole quantità di materiale, poco ingombrati e facilmente amovibili. È aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.00. Il numero di telefono da contattare per queste esigenze è il 347 6127800.
Resta operativo e aperto al pubblico, tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 19.00, il punto di raccolta presso il Campostrino di via Giacomo della Torre 2, gestito da Agesci, per alimenti e beni durevoli per l’igiene personale.
È importante che il materiale conferito in Fiera sia ben tenuto, possibilmente nuovo e intatto, non usurato e conservato in ottime condizioni.
Mi preme infine ringraziare nuovamente tutti coloro che donano e hanno nel cuore Forlì. La generosità di queste persone è il regalo più grande in questo momento di grande sconforto.
Ecco un elenco dei prodotti più urgenti: acqua confezionata, alimenti a lunga conservazione e non facilmente deperibili (NO cibi freschi), cibo per animali, materiale scolastico, prodotti per l’igiene della casa, prodotti per l’igiene e la bellezza personale, biancheria da letto e per il bagno, stracci, spugne, secchi, scoponi, elettrodomestici di grandi, piccole e medie dimensioni (ad es. lavatrici, forni, microonde, frullatori, ecc), materassi, carriole, cazzuole, pennelli, vernici per interni e esterni, mobilio e altri arredi e accessori per le casa, stoviglie, piatti e bicchieri, abiti, utensili per la casa e il giardino e stivali di gomma.

COLLABORAZIONE TRA FARMACIE COMUNALI E PRIVATE PER L’APPROVVIGIONAMENTO DI FARMACI NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA E AI CITTADINI ISOLATI

Il Comune di Forlì sta lavorando – sin dal giorno dell’alluvione – al fine di garantire l’approvvigionamento di farmaci tanto ai centri di accoglienza aperti sul territorio quanto ai cittadini rimasti isolati presso le proprie abitazioni a causa dei danni apportati dal maltempo agli immobili e alla viabilità.
Le richieste vengono gestite direttamente dai centri di accoglienza per quanto riguarda gli ospiti, e coordinate dagli stessi anche in riferimento alle necessità di chi è isolato. Il numero di riferimento per la consegna a domicilio istituito dal Comune di Forlì (339.7934334), gestito dal centro di accoglienza aperto presso il Palazzo SME con il coordinamento del Dott. Benati, è stato diffuso quanto più possibile dagli organi di informazione e dai canali di comunicazione dell’amministrazione comunale.

Alla gestione dell’emergenza relativa all’approvvigionamento, gestita nell’immediatezza dalle Farmacie Comunali, stanno partecipando ora anche le Farmacie private, coinvolte dall’amministrazione comunale e dall’Assessore al Welfare Dott.ssa Barbara Rossi.
L’Assessore, insieme all’Avv. Luca Pestelli, Amministratore Unico di Forlifarma, ha incontrato in Comune il Presidente di Federfarma, Dott. Alberto Lattuneddu, e quello dell’Ordine provinciale, Dott. Alessandro Malossi, al fine di stabilire le modalità operative attraverso cui le Farmacie private potranno dare il loro prezioso contributo ad una corretta riuscita del piano di approvvigionamento.

“Abbiamo da subito manifestato la nostra disponibilità al Comune di Forlì per collaborare – ha affermato il Dott. Lattuneddu – al fine di garantire ai cittadini in difficoltà la necessaria assistenza e l’opportuna continuità terapeutica. Siamo a disposizione della città sia per l’approvvigionamento dei centri di accoglienza che per eventuali necessità di consegna domiciliare gratuita, per le cui operazioni anche Federfarma Nazionale ci ha garantito l’apporto di ulteriori risorse umane.” Allo stesso modo, l’Ordine dei Farmacisti, nella persona del Presidente Dott. Malossi, ha concordato in riferimento all’opportunità di un intervento rapido ed efficace fondato sul coinvolgimento dell’intera categoria professionale.

Conformemente è intervenuto anche l’Avv. Pestelli, A.U. di Forlifarma: “Al fine di assicurare l’essenziale ruolo sociale della rete delle Farmacie è necessario che Comunali e private lavorino in sinergia nella gestione dell’emergenza. In questa sede vorrei anche ringraziare tutto il personale delle nostre Farmacie Comunali, che sin dal primo giorno ha lavorato senza sosta affinché a nessun cittadino mancassero i farmaci necessari, e ovviamente i medici presenti nei centri di accoglienza, per il loro ruolo di assistenza e coordinamento.”

EMERGENZA ALLUVIONE: RAFFORZATO NELLE “ZONE ROSSE” IL COORDINAMENTO TRA SQUADRE DI MEZZI PESANTI E VOLONTARI

In queste ore numerose squadre del Servizio Nazionale di Protezione Civile dotate di mezzi pesanti stanno proseguendo l’attività di rimozione dei materiali alluvionati e il ripristino del sistema fognario. Per consentire la massima efficacia di questa attività si rende necessaria anche una differente organizzazione del volontariato spontaneo. Per i prossimi giorni, e in particolare nel fine settimana, gli esperti della Protezione civile hanno programmato massicci interventi con grandi mezzi in singole aree. In queste zone, individuate di volta in volta col progredire dei lavori, sarà consentito l’accesso solo al personale autorizzato. Ciò per ragioni di sicurezza dei cittadini e degli operatori, e anche per massimizzare l’efficienza dei mezzi pesanti. Risulta quindi necessario che il numero di volontari sia adeguato alle necessità dei lavori da compiere che riguarderanno in prevalenza la rimozione manuale dei materiali alluvionati e monitoraggio. Pertanto si invitano tutti i volontari a iscriversi sul sito www.volontarisos.it . Nel caso di raggiungimento della quota prevista per ogni singola Zona è opportuno non presentarsi in loco in modo da facilitare il lavoro dei mezzi pesanti. La situazione è in continua evoluzione. Per tenersi aggiornati consultare il sito www.comune.forli.fc.it .

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