Torna la rassegna Genio e Gioventù. Il 9 novembre, serata speciale per Nassirya

Dal 15 ottobre al 17 dicembre torna alla Sala Sangiorgi dell’Istituto Masini la rassegna Genio e Gioventù, organizzata dalla Young Musicians European Orchestra, da Emilia Romagna Festival e dal Comune di Forlì nell’ ambito del progetto “Forlì Grande Musica”.

“Sono previsti 4 appuntamenti – dice il Maestro Paolo Olmi – concordati con l’Istituto Masini e dedicati ad alcuni tra i più dinamici e significativi musicisti della nostra Orchestra

I programmi musicali avranno un “filo rosso” comune perché nel corso dei prossimi 6 mesi verrà presentata l’integrale delle 10 Sonate di Beethoven per violino e pianoforte”.

Tutti i Concerti, sempre di domenica, inizieranno alle ore 11 e verranno preceduti da una breve introduzione storica ed estetica.

Si comincia il 15 ottobre con un nuovo trio composto da alcuni giovanissimi musicisti che fanno parte della Young Musicians European Orchestra. Si tratta del violinista Alban Lukaj, della violoncellista Raffaella Cardaropoli e del pianista Piero Cinosi

Si continua il 19 novembre con il violinista Lodovico Parravicini e il pianista Nicolò Parravicini e il 26 novembre con la violinista Federica Tranzillo accompagnata dal pianista Lorenzo Pascucci; si termina il 17 dicembre con il violinista Martino Colombo (nella foto) e il pianista Daniele Lasta.

I biglietti per questi concerti hanno il prezzo di 1 euro e saranno disponibili presso l’Istituto Masini.

Il Maestro Olmi ha anche annunciato un’iniziativa fuori programma offerta alla città di Forlì: infatti il 12 novembre la Young Musicians European Orchestra, nell’ ambito di un progetto speciale sostenuto dal Ministero della Cultura e dal Ministero della Difesa, eseguirà a Roma Il Concerto in occasione dei 20 anni dalla strage di Nassirya. Il programma comprenderà la Sinfonia “Eroica” di Beethoven e un’anteprima di questo evento verrà offerta alla Città di Forlì la sera di giovedì 9 novembre nell’Abbazia di San Mercuriale.

“Abbiamo scelto questa data – dice il Maestro – perché ricorda due avvenimenti importanti per la città: la liberazione di Forlì nel 1944 e la morte di Don Pippo Prati nel 1952”. La serata del 9 novembre sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili e nei prossimi giorni verranno comunicate le modalità di ammissione del pubblico.

Le manifestazioni sono rese possibili dai contributi del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Comitato Italiano Nazionale Musica.