Forlì. Cocaina tra i tavoli e su mensola del bagno: sospesa per 10 giorni licenza di un bar per motivi di sicurezza

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Nella giornata di ieri 27 marzo gli agenti della Questura di Forlì-Cesena hanno notificato il provvedimento di sospensione della licenza, ex articolo 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, della durata di 10 giorni, al titolare di un esercizio di commercio e somministrazione di alimenti e bevande, che si trova nei viali di circonvallazione di Forlì.

Il provvedimento è scaturito dai ripetuti controlli svolti dalla Polizia di Stato nel bar, “intensificati di recente nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal Questore per il contrasto del degrado urbano, nel corso dei quali è emerso come il locale sia luogo di spaccio e frequentato abitualmente da persone con numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti. In particolare, – si legge nella nota della Questura – gli agenti della Polizia di Stato, in occasione di un controllo del 23 marzo, oltre ad identificare tra gli avventori numerosi pregiudicati, hanno rinvenuto 7 grammi di cocaina, suddivisa in dosi, su una mensola del bagno e 5 grammi di hashish nella disponibilità di uno dei clienti, segnalato al Prefetto quale assuntore di droga in base all’art. 75 D.P.R. 309/90. Un altro avventore è invece risultato irregolarmente soggiornante nel territorio nazionale e, pertanto, denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’articolo 10 bis del testo unico sull’immigrazione e sottoposto alle procedure per l’espulsione.”

Già nel corso della settimana precedente, inoltre, la sera del 15 marzo, il personale delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, inviato a Forlì a supporto dei servizi straordinari in atto, aveva rinvenuto due involucri di cocaina tra i tavoli esterni del locale e segnalato all’Autorità giudiziaria due avventori di origine straniera, uno per inottemperanza all’ordine di lasciare il territorio nazionale, l’altro per rapina e lesioni personali, reato commesso nei giorni precedenti e per i quali era ricercato.

In virtù degli elementi raccolti il Questore, Claudio Mastromattei, ha firmato il provvedimento che sospende per 10 giorni l’autorizzazione all’esercizio dell’attività, allo scopo di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica e favorire il ripristino delle condizioni di vivibilità a beneficio dei residenti della zona. “È l’ennesimo provvedimento di sospensione dell’attività adottato negli ultimi mesi dal Questore con l’obiettivo di incidere sui fenomeni di degrado e illegalità e per stimolare i titolari ad assumere iniziative affinchè le proprie attività non diventino “punto di ritrovo” di spacciatori e pregiudicati e provvedano invece, a inoltrare le relative segnalazioni alle Forze dell’Ordine. I controlli proseguiranno incessanti, anche nell’ottica di verificare le segnalazioni che pervengono dai residenti e dai cittadini di Forlì, attenti e collaborativi “sensori” delle dinamiche del territorio” dichiarano in Questura.

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