Il Prefetto di Forlì – Cesena Rinaldo Argentieri in visita a Picta al Palazzo Pretorio di Terra del Sole

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Gradita visita questa mattina al Palazzo Pretorio di Terra del Sole, che dallo scorso 1° marzo ospita la seconda edizione di Picta, Rassegna europea di arte contemporanea – Premio città di Castrocaro Terme e Terra del Sole: ospite del maestro Giuseppe Bertolino, ideatore e direttore artistico della rassegna, il prefetto di Forlì – Cesena Rinaldo Argentieri. Accompagnato alla scoperta delle splendide sale dell’edificio cinquecentesco da ciceroni d’eccezione quali il sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole Francesco Billi e il presidente della Pro loco medicea Luigi Pieraccini, il prefetto ha mostrato grande interesse verso la storia del Palazzo e della cittadella rinascimentale, l’evoluzione dei rapporti tra potere temporale e spirituale, l’araldica, il campanilismo ormai quasi sopito tra le due città affratellate sotto il medesimo gonfalone, i trionfi della compagnia balestrieri, la più titolata d’Italia.

Il maestro Bertolino e alcuni artisti protagonisti di Picta, come Francesco Bombardi, autore delle opere che punteggiano il triportico, e Graziella Giunchedi, una dei 23 virtuosi del pennello in esposizione al primo piano, hanno ilustrato ogni singola creazione con trasporto e dovizia di particolari. Un viaggio particolarmente apprezzato dallo speciale ospite, che oltre ad appagare la vista ha voluto provare anche a livello tattile la consistenza di alcune opere. “Colpisce l’armonia tra questo contenitore starordinario e la mostra: sembrano fatti l’uno per l’altro – le parole di Argentieri al termine della visita -. Sto scoprendo un territorio ricco di storia, cultura, tradizioni radicate. Molto significativa poi l’apertura al mondo dell’arte e ad artisti di altri Paesi a testimonianza di quanto la cultura unisca”.

Raggiante Bertolino. “Il Prefetto si è dimostrato straordinariamente sensibile all’arte contemporanea e alla cultura. Un input in più verso l’organizzazione dell’edizione 2025”. Presenti alla visita vari rappresentanti istituzionali, tra cui il comandante della stazione locale dei Carabinieri Daniele Bongrazio, il vicesindaco Silvia Zoli e l’assessore comunale Catia Conficoni, oltre ad alcuni sponsor della rassegna, a partire da Cartesio Fullcard, azienda terrasolana che ha curato il catalogo della mostra.

“Picta si conferma esposizione molto interessante anche grazie alla diversità degli artisti in mostra – ha dichiarato Maurizio Lupia, uno dei titolari della cartotecnica terrasolana -. Cartesio, che è società benefit e persegue finalità di beneficio comune nell’esercizio dell’attività di impresa, sostiene con entusiasmo la diffusione dell’arte nel territorio”.

Chiusura con il primo cittadino, Billi: “A nome dell’Amministrazione comunale ringrazio Sua Eccellenza il Prefetto per la visita di stamattina. Sarà sempre un graditissimo ospite tutte le volte che vorrà tornare a scoprire il nostro magnifico comune”.

Rinaldo Argentieri

LUNEDI’ 25 MARZO A PICTA RIFLETTORI ACCESI SUL CINQUECENTO

Alle 17.30 la conferenza “Il Cinquecento, il secolo di Michelangelo, Raffaello, Leonardo, Tiziano. Dall’ironia di Ariosto al dramma esistenziale di Tasso”

Il Cinquecento sarà al centro della conferenza in programma lunedì alle 17.30 nel Palazzo pretorio di Terra del Sole in seno a Picta, Rassegna europea di arte contemporanea – Premio di Castrocaro Terme e Terra del Sole. La penultima settimana del grande evento si apre dunque all’insegna del secolo in cui la cittadella medicea ha visto la luce, essendo una delle rare città con un preciso atto di nascita, datato 8 dicembre 1564.

“Il Cinquecento, il secolo di Michelangelo, Raffaello, Leonardo, Tiziano. Dall’ironia di Ariosto al dramma esistenziale di Tasso” il tema degli interventi dello scrittore Simone Valmori, del giornalista e scrittore Maurizio Gioiello e del critico d’arte Michele Govoni, che è anche curatore di Picta. Moderatore sarà il maestro Giuseppe Bertolino, ideatore e direttore artistico della Rassegna. Interverrà Francesco Billi, sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole.

“Il Cinquecento è un secolo straordinariamente importante, un periodo di rinnovamento dei linguaggi filosofici, scientifici, artistici e letterari – spiega Bertolino -. Inoltre, in questo periodo c’è uno sviluppo del linguaggio artistico, dell’architettura, della scultura e della pittura che influenzerà i secoli successivi. Per esempio, dalla crisi del classicismo nascerà il manierismo.

Da ultimo – conclude il maestro -, nel Cinquecento vivono artisti come Michelangelo, Raffaello, Tiziano e Raffaello, che si confrontano e si influenzano vicendevolmente, mentre la grande letteratura del ‘500 annovera scrittori e letterati di prima grandezza quali Ariosto, nato nel 1474 e, di fatto, coevo di Raffaello”.

L’ingresso alla conferenza è libero.

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