La piadina: dalla terra alla tavola secondo i bambini e i ragazzi delle scuole dei comuni dell’Unione della Romagna Forlivese

È terminato il secondo ciclo di incontri “Alimentazione, biodiversità e botanica” che ha visto protagonisti i bambini e i ragazzi delle scuole elementari e medie dei comuni di Melodia, Civitella, Galeata, Brisighella, Portico di Romagna, Modigliana, Bertinoro, Tredozio, Forlimpopoli, Predappio, Dovadola e S. Sofia dove sono stati guidati da Claudia Romanini (responsabile organizzativa del progetto), Vittorio Garavini (agricoltore, esperto del settore e divulgatore) e Carla Bertozzi (esperta nel riconoscimento delle erbe selvatiche).

I ragazzi, dopo aver preparato il terreno su cui hanno fatto crescere il grano, si sono cimentati nella macinatura a sasso e con un mulino elettrico. La farina da loro prodotta è stata poi impastata con acqua e sale e, in alcuni casa, cotta in classe.

“I bambini – affermano i conduttori del ciclo di laboratori – si sono dimostrati reattivi e curiosi e spesso sono emerse domande e dubbi sulla loro quotidiana alimentazione. Abbiamo accompagnato i bambini e i ragazzi dalla lavorazione della terra fino alla preparazione del cibo. Se nei bambini piccoli il trovare i lombrichi nel terreno è stato motivo di grande stupore, nei più grandicelli la soddisfazione di impastare il grano da loro macinato è stato senz’altro un momento che ricorderanno”.

L’incontro è parte del progetto “Ben-Essere. Alimentazione e corretti stili di vita”, del GAL L’Altra Romagna e sostenuto dal Programma Sviluppo Rurale dell’Emilia Romagna, Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale, Unione dei Comuni della Romagna Forlivese e la Regione Emilia-Romagna, gestito da Cooperdiem.