Le Rubriche di ForlìNotizie - Racing Bulls

RACING BULLS / GP Bahrain, il team faentino manca la zona punti. Prime scaramucce tra Tsunoda e il muretto

Più informazioni su

È cosa nota che i tempi cronometrati fatti segnare dai piloti nei test invernali e nelle prove libere contino come il due di picche (o quasi), ma era lecito aspettarsi qualcosa di più da Visa Cash App RB nel GP inaugurale a Sakhir, in Bahrain. La stagione 2024 di Formula 1 per il team faentino è iniziata con entrambe le vetture fuori dalla zona punti e una polemica interna durante le fasi di gara. Al 53° giro dal muretto Racing Bulls è arrivata perentoria la richiesta a Yuki Tsunoda di fare passare il compagno di squadra Daniel Ricciardo, essendo il primo su gomme dure e il secondo su gomme morbide. L’obiettivo era far raggiungere a Ricciardo Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) e agguantare così la 12^ posizione, comunque non valida per marcare punti (ricordiamo che il sistema di punteggio in vigore nella Formula 1 dal 2010 è 25 punti al primo, 18 al secondo, 15 al terzo, 12 al quarto, 10 al quinto, 8 al sesto, 6 al settimo, 4  all’ottavo, 2 al nono e 1 al decimo). Tuttavia qualsiasi piazzamento può rivelarsi utile in caso di parità di punteggio nella classifica Costruttori.

Torniamo però all’episodio di gara “incriminato”: Tsunoda ha reagito malamente alla richiesta del team, chiedendo al muretto se stessero scherzando. Purtroppo per il giapponese, autore di una buona qualifica conclusa in 11^ posizione ai margini del Q3 la squadra era molto seria. Seppur mordendosi la lingua il pilota di Sagamihara ha fatto passare “il tasso di Perth” Ricciardo che, nonostante le gomme morbide, non è riuscito a sopravanzare il mastino della Haas, Magnussen. Forse sarebbe stato opportuno che Tsunoda avesse ricevuto indietro la posizione quando ormai era chiaro che Ricciardo non sarebbe riuscito a completare la consegna.
È chiaro che Tsunoda è determinato a dare il massimo perché oltre ad avere una VCARB01 abbastanza competitiva per le mani sa che ci sono sedili vacanti in scuderie prestigiose. Red Bull Racing potrebbe decidere di separarsi dal veterano Sergio Pérez qualora non dovesse ben figurare nella stagione (sabato 2 marzo, va detto, “Checo” ha iniziato nel migliore dei modi concludendo 2° alle spalle del vincitore Max Verstappen) e allora i candidati potrebbero essere Yuki Tsunoda e Liam Lawson, considerando che Carlos Sainz Jr è pilota Ferrari sino al 2024.

Visa Cash App RB dopo aver stupito tutti con la prima posizione e il quarto tempo nelle Prove Libere 1, rispettivamente con Ricciardo e Tsunoda su gomma morbida ha ridimensionato le aspettative ma, come detto in apertura, ci si sarebbe aspettato qualcosa di più della 13^ e 14^ posizione finale in gara. Red Bull Racing ha confermato il suo dominio siglando una doppietta significativa con il primo non Red Bull (Carlos Sainz Jr su Ferrari) giunto terzo ad oltre 25 secondi di ritardo.

Tsunoda ha cercato comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Fino alla prima metà di gara le cose stavano andando bene e l’obiettivo punti era alla nostra portata. Dopodiché qualcosa ha iniziato ad andare storto con la macchina. Dovremo rivedere tutto quanto durante l’analisi post-gara e imparare per il futuro. Siamo solo alla prima gara, quindi c’è ancora molto tempo per capire. In generale, possiamo trarre molti insegnamenti dal fine settimana in Bahrain, i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro con tutti i nostri pit-stop e se c’è qualcosa che possiamo migliorare dal punto di vista della strategia, lo rivedremo e miglioreremo per Jeddah”.

Il team principal Laurent Mekies analizza così il primo weekend della stagione: “Complessivamente parlando è stato un sabato difficile. Nel centro gruppo la lotta è stata più serrata che mai e per l’undicesima posizione c’erano addirittura otto vetture coinvolte! Nella fase iniziale della gara le premesse per ottenere un buon risultato c’erano, con Yuki che ha fatto un buon lavoro guidando fino alla P10. Poi abbiamo perso alcune posizioni nel corso della gara faticando a superare i nostri avversari nella fase finale della corsa. Daniel ha montato un nuovo set di gomme morbide per lo stint finale e abbiamo scambiato la posizione delle nostre auto per avere la possibilità di superare Kevin (Magnussen) e Zhou (Guanyu), ma alla fine non è stato sufficiente e ci siamo dovuti accontentare della P13 e della P14. […] Ci sono più aspetti positivi che negativi nel nostro primo weekend come Visa Cash App RB e tutti stanno spingendo al massimo a Faenza e Bicester. Ogni centesimo di secondo guadagnato a centro gruppo farà molta differenza”.

Dal 7 al 9 marzo il pianeta Formula 1 disputerà il GP dell’Arabia Saudita a Jeddah e, anche in questa occasione, la gara è al sabato.
Questi gli orari italiani per la diretta su SKY:

Giovedì 7 marzo

Prove Libere 1: ore 14:30 – 15:30
Prove Libere 2: ore 18:00 – 19:00

Venerdì 8 marzo

Prove Libere 3: ore 14:30 – 15:30
Qualifiche: 18:00 – 19:00

Sabato 9 marzo

Gara: ore 18:00

Più informazioni su