Bonfiglioli, Forlì: lavoratori in sciopero, solidarietà per un operaio fragile licenziato

Più informazioni su

L’azienda Trasmital Bonfiglioli di Forlì, seconda azienda metalmeccanica per occupati del territorio, ha licenziato un lavoratore fragile, che per motivi di salute è stato costretto a frequenti assenze dal lavoro, superando il comporto malattia. Questa la denuncia della RSU.

I lavoratori dell’azienda dopo aver appreso l’accaduto ieri hanno deciso di incrociare le braccia e proclamare ulteriori due ore di sciopero; per ribadire la gravità della decisione presa dell’azienda è stato organizzato un presidio davanti ai cancelli dell’azienda ubicata in via Mattei a Villa Selva.

Prima di questo episodio in nessuna azienda metalmeccanica del forlivese era stato lasciato a casa un lavoratore con motivazioni di questo tipo, anzi, si era sempre cercato di trovare soluzioni condivise per mantenere l’occupazione e la retribuzione di chi si deve assentare dal lavoro anche per periodi prolungati per motivi di salute, si legge in una nota sindacale: “In questo caso è mancata l’umanità; la Bonfiglioli inoltre non ha rispettato gli accordi aziendali che prevedono l’obbligo di informare il lavoratore vicino alla scadenza del comporto: il lavoratore è stato avvisato solo al momento della consegna della lettera di licenziamento.”

I lavoratori Bonfiglioli, la RSU e le organizzazioni sindacali, chiedono “la cancellazione dell’illegittimo licenziamento e la reintegra immediata del lavoratore nella sua postazione di lavoro”. la RSU della Bonfiglioli di Forlì, in assenza di risposta immediate da parte dell’azienda, proseguirà con le iniziative di sciopero.

Più informazioni su